bictisco
(o bittisco) s. m. [lat. scient. Byctiscus, forse der. del gr. βύκτης «uragano» per la sua nocività] (pl. -chi). – Genere di insetti coleotteri curcilionidi, chiamati volgarmente sigarai perché [...] sigari» arrotolando le foglie di varie piante nel cui interno depongono da tre a dieci uova; le larve si nutrono delle foglie che formano il cuore del sigaro. Specie comune in Italia è Byctiscus betulae, che danneggia la vite e numerose altre piante. ...
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impietrire
(ant. impetrire) v. tr. e intr. [der. di pietra] (io impietrisco, tu impietrisci, ecc.) . – 1. tr. Convertire in pietra, pietrificare: la Medusa impietriva chiunque la guardasse; per estens., [...] dare l’aspetto e la durezza della pietra; fig., rendere insensibile: la sua attività di usuraio gli aveva impietrito il cuore. 2. intr. (aus. essere) Trasformarsi in pietra o diventar duro come pietra, anche in senso fig.: impietrire dal dolore, ...
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bicuspide
bicùspide agg. [comp. di bi- e cuspide]. – Che ha due punte. In anatomia, valvola b. o bicuspidale, la valvola del cuore che fa comunicare l’atrio sinistro col ventricolo corrispondente; è [...] detta pure valvola mitrale ...
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cardiorobot
(cardio-robot), s. m. inv. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi telecomandati di cardiochirurgia. ◆ Il cardiorobot è stato presentato, ieri, a Villa Sassi, da Marco [...] Vinci per interventi di by-pass alle coronarie: il chirurgo, manovrando alla consolle i tre bracci del robot, arriva al cuore senza aprire il torace. (Adriana Bazzi, Corriere della sera, 9 agosto 2001, p. 29).
Composto dal confisso cardio- aggiunto ...
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titonidi
titònidi s. m. pl. [lat. scient. Tytonidae, dal nome del genere Tyto, e questo dal gr. τυτώ «civetta», voce imitativa del verso dell’animale]. – Famiglia di uccelli strigiformi caratterizzati [...] dalla presenza di due dischi facciali a forma di cuore; comprende due generi (Phodilus e Tyto) e 11 specie, tra cui il barbagianni (Tyto alba), comune in Italia. ...
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muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] muti questi occhi all’altrui core ... (Leopardi), quando questi miei occhi saranno divenuti inespressivi, non parleranno più al cuore d’altri. Nel linguaggio medico, si dice clinicamente muta una malattia che non presenta sintomi rilevabili all’esame ...
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puramente
puraménte avv. [der. di puro]. – Con purezza di cuore, con schiettezza, con sentimento sincero: amare p.; che ho io verso gl’iddii commesso che i miei sacrifici p. fatti non siano accettati? [...] (Boccaccio); con ingenuità, senza malizia: con la simplicità di questa fanciulla, che p. dice quelle parole che non sono già oscene (Guarini); senza mescolanze: i veneti e i toscani, i due popoli più p. ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] o spirituale o che ne è comunque una facoltà, una espressione, un’attività, e sim.; quindi: il mio corpo, la mia anima, il mio cuore, il mio braccio, le mie orecchie; la mia vista, il mio udito; la mia volontà, i miei pensieri, i miei sentimenti, le ...
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puranche
(o puranco; in grafia staccata 'pur anche', 'pur anco') cong., letter. – Anche, e insieme, e persino: Mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto (Gozzano). ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio [...] saldezza, fermezza morale: saldo, forte come una r.; Sicura, quasi rocca in alto monte (Dante); anticam., fare r. del cuore, armarsi di fortezza, di coraggio. 3. Nell’alpinismo, cima isolata con pareti nude e rocciose, quasi verticali, sulla cui ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...