soffrire
(ant. sofferire e sofferére) v. tr. e intr. [lat. pop. *sufferire, lat. class. sufferre «portare su di sé, sopportare», comp. di sŭb «sotto» e ferre «portare, tollerare»] (io sòffro, ecc.; pass. [...] nel vederti ridotto in queste condizioni. Con valore intr. (aus. avere), essere sofferente, andare soggetto a un male: s. di cuore, di fegato; per chi ha sofferto di reumatismi la montagna non è indicata; soffro spesso di forti mali di testa; per ...
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oculocardiaco
oculocardìaco agg. [comp. di oculo- e cardiaco] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che ha rapporto con l’occhio e con il cuore: riflesso o., rallentamento della frequenza delle pulsazioni [...] cardiache dovuto alla stimolazione riflessa del vago che si provoca con la compressione dei bulbi oculari ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando [...] lieti: quella notizia inondò tutti gli animi di entusiasmo, tutti i petti di gioia; le sue parole mi inondarono il cuore di tenerezza. 2. intr. (aus. avere), ant. o letter. Di acque, straripare, riversarsi in un terreno; di lacrime, fluire copiose ...
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citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio [...] trovare nei PIS e PIT una delle occasioni per progettare un «federalismo comunale» che possa giungere al cuore dei problemi di una società scossa, «tellurizzata» dalle problematiche «globali» che risucchiano qualunque rivendicazionismo campanilistico ...
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cittadinizzazione
s. f. Il processo di integrazione e assimilazione alla cittadinanza, il diventare e sentirsi cittadino; il progressivo coinvolgimento dei cittadini nella cosa pubblica. ◆ Caro ministro [...] [Livia] Turco, […] Anche se l’argomentare è un po’ tortuoso, da questo testo risulta «indiscutibile» che il suo cuore batte per la «cittadinizzazione». (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 20 agosto 2000, p. 17) • «Nel nostro progetto politico noi ...
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scorare
v. tr. [der. di core, cuore, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scuòro, ecc.; fuori d’accento, più frequenti le forme senza dittongo: scoravo, scorato, ecc.), letter. – Scoraggiare, abbattere, avvilire [...] profondamente: né il troppo Timor vi scuori, o prostri (Filicaia). Come intr. pron., scorarsi, perdersi d’animo, avvilirsi. ◆ Part. pass. scorato, anche come agg. (v. la voce) ...
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reumatoide
reumatòide agg. e s. m. [comp. del gr. ῥεῦμα -ματος «reuma» e -oide]. – 1. agg. In medicina, artrite r., poliartrite cronica non suppurativa, da causa sconosciuta, caratterizzata dal decorso [...] delle condizioni generali (febbre, dimagrimento, anemia) e talvolta da lesioni extra-articolari (dei vasi soprattutto, dei polmoni, del cuore, ecc.); è malattia abbastanza frequente e colpisce in prevalenza le donne tra i 20 e i 50 anni. Malattia r ...
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anorganico
anorgànico agg. [comp. di an- priv. e organico] (pl. m. -ci). – 1. Lo stesso, ma meno com., che inorganico, per indicare i corpi privi di organi, appartenenti cioè al regno minerale. 2. In [...] medicina, di fenomeno o sintomo non legato ad alterazioni organiche: soffio a., rumore percepibile all’ascoltazione del cuore, che può comparire in caso di notevole anemia, durante la febbre, ecc. 3. In linguistica, di fonema non etimologico, che si ...
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stremo
strèmo agg. e s. m. [aferesi pop. di estremo]. – 1. agg., ant. Estremo: l’avarizia sarà punita nello s. dì del giudizio (s. Bernardino); per estens., ridotto, ristretto, breve o sottile (cfr. [...] rastremare), povero: uomini di povero cuore e di vita tanto s. e tanto misera che altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria (Boccaccio). 2. s. m. Con valore neutro: a. Estremità, termine: Pace volli con Dio in su lo stremo De la mia vita ( ...
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magnificare
v. tr. [dal lat. magnificare, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (io magnìfico, tu magnìfichi, ecc.). – Esaltare con parole di alta lode: m. Dio, la Vergine; m. le opere di [...] i proprî successi. Nel rifl., esaltarsi, vantarsi, e anche, con sign. più vicino all’etimologia, ritenersi, sentirsi grande: sempre lo magnanimo si magnifica in suo cuore, e così lo pusillanimo, per contrario, sempre si tiene meno che non è (Dante). ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...