incodardire
v. intr. [der. di codardo1] (io incodardisco, tu incodardisci, ecc.; aus. essere), non com. – Diventare codardo: incodarditi e prostrati di cuore, come interviene per l’uso dei patimenti [...] (Leopardi) ...
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mangiare2
mangiare2 v. tr. [dal fr. ant. mangier, che è il lat. manducare «mangiare»] (io màngio, ecc.). – 1. Ingerire, immettere nell’organismo alimenti solidi e semisolidi (per i liquidi si usa il [...] saltarla; nello sport, mangiarsi un pallone, mangiarsi un gol, sbagliare una facile segnatura. e. Mangiarsi il fegato, il cuore, rodersi, tormentarsi; l’invidia lo mangiava, lo consumava. f. Consumare in dissipazioni il proprio patrimonio o l’altrui ...
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limio
limìo s. m. [der. di limare], tosc. – Propr., l’atto del limare in modo continuo, e il rumore che si produce limando; solo in senso fig., rumore, fastidio, cruccio continuo e assillante, struggimento [...] interiore, e sim.: Nel cuore durava il limio Delle cicale (Ungaretti). ...
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Addolorata
agg. e s. f. – Appellativo di Maria Vergine, in considerazione dei dolori sofferti specie come compartecipe della Passione di Gesù Cristo: la madonna A.; la devozione dell’A.; un’immagine [...] dell’A. (in origine rappresentata ai piedi del Crocifisso, con il petto trafitto da una spada, e poi con il cuore trapassato da sette spade disposte a raggiera, simbolo dei «sette dolori»); la chiesa, il santuario dell’A.; la festa dell’A., il ...
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gimnopodismo
s. m. Il camminare a piedi nudi. ◆ La pratica si chiama, in inglese, «barefooting», o gimnopodismo, sposando il neologismo nostrano; «barefooter», o più semplicemente «scalzisti», i praticanti. [...] genovese, Franco Agripa, che nel 2000, a 50 anni, ha fatto una specie di «outing», attraversando piazza De Ferrari, cuore della città, in maglione, giacca, pantaloni e piedi nudi. (Fabio Pozzo, Stampa, 1° luglio 2006, p. 16, Società).
Composto ...
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pentuta
s. f. [der. di pentuto, ant. forma del part. pass. di pentire, pentere], ant. – Pentimento, cioè senso di dispiacere, di rincrescimento per aver fatto o per non aver fatto qualcosa: ogni ora [...] che il no è della loro bocca uscito [che le donne cioè hanno opposto un rifiuto a offerte d’amore], hanno avuto nell’animo mille pentute, dicendo col cuore cento volte sì (Boccaccio). ...
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giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un [...] bottone gli batte il cuore e diventa rossa». Cosa può fare, dire, una mamma che ha studiato davanti a questa sfiziosa ma imbarazzantissima icona di femminilità? […] Studiarla per riflettere? Forse sì. Sul fatto che la grande distribuzione ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] Condurre al punto di dover fare una cosa (spiacevole), costringere a un certo comportamento: r. una donna alla prostituzione; ebbe cuore di perseguitarla apertamente con la forza, di modo che la poveretta è stata ridotta a fuggir da casa sua (Manzoni ...
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giovinezza
giovinézza (ant. o poet. giovanézza) s. f. [der. di giovine, giovane]. – 1. L’età intermedia tra l’adolescenza e la maturità, e per estens. tutta la prima età dell’uomo (contrapp. a vecchiezza): [...] fati La giovanezza (Leopardi). b. fig. Freschezza, vigore, vivacità proprî dell’età giovanile: possedere, ritrovare la g. della mente, del cuore; ha conservato intatta fino alla più tarda età la g. dello spirito. Con altro senso fig., poet.: e tu che ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di [...] accessionale d’altra sede e natura (i. laringeo, i. bronchiale, ecc.). Con altra accezione, il battito cardiaco apicale, ossia l’urto sistolico della punta del cuore contro la parete toracica, più spesso indicato con la locuz. lat. ictus cordis. ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...