uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] «un unico» o anche «uno stesso»: non ho che un recipiente; prov. una rondine non fa primavera; quei due sono un cuore e un’anima, di persone molto unite tra loro; Amor condusse noi ad una morte (Dante); talvolta insiste sulla identità (significa cioè ...
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ruvido
rùvido agg. [lat. rūgĭdus, der. di ruga «grinza, ruga»; propr. «grinzoso»]. – 1. a. Che ha la superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto: pietra, scorza, corteccia r.; lana, veste r.; [...] , soprattutto nei modi esteriori: uomo, funzionario r.; da persona ruvida: maniere r. e spicce; è di modi r., ma ha un cuore d’oro; una risposta ruvida. c. Rozzo, incolto, non raffinato: Ennio ... cantò r. carme (Petrarca); Là tra la ruvida Folla ...
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premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo del governo. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» [...] pagina) • che si chiami demagogia – scienza derivante da quella famosa scuola di craxismo – o che si tratti invece di buon cuore e intelligente presa di coscienza da parte del Cav, fatto sta che le scelte premieriste in materia di applicazione dei ...
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tranquillizzare
tranquilliżżare v. tr. [der. di tranquillo, coniato sul fr. tranquilliser]. – Rendere tranquillo; è più com. di tranquillare, soprattutto con riferimento a persona nel senso di rassicurare, [...] liberare da timori, ansie, preoccupazioni: eravamo in ansia per la sua salute ma il medico ci ha tranquillizzati; una donna di cuore e di testa, da sapersi ben governare in una spedizione così nuova, e usar le maniere più a proposito, trovar le ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] riguardanti qualità morali o intellettuali: un u. onesto, disonesto, dotto, ignorante, volgare, educato; un u. d’ingegno; un u. di cuore, generoso; un u. di poche parole, taciturno; un u. di parola, sulla cui parola si può contare; un u. d’onore ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] costato. 2. fig. a. Dolore ancora vivo e inconsolabile, motivo di profonda afflizione, o anche affanno amoroso: avere una p. nel cuore, nell’animo; è una p. che non si rimargina, un dolore che continua a far soffrire; riaprire, rinnovare una p. (ma ...
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gitonina
s. f. [comp. di gito- (tratto dal lat. scient. Digitalis «digitale») e (ge)nina]. – Composto organico, saponina contenuta nei semi e nelle foglie della digitale (Digitalis purpurea): non ha [...] azione sul cuore ma facilita l’estrazione dei glicosidi cardioattivi contenuti nella pianta stessa. ...
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pseudo-vip
(pseudo vip, pseudo Vip), s. m. e f. e agg. Chi o che appare o vuole apparire come un personaggio. ◆ La celebrazione del ferragosto e dintorni, della vacanza di massa e degli amori balneari [...] in vacanza è scemo». (Maurizio Cucchi, Stampa, 17 agosto 2000, p. 21, Società e Cultura) • Mettiamoci una mano sul cuore e una sul certificato anagrafico, quando ci nasce una creatura. Pensiamo a Peaches «Pesche» Geldof, che, ora ventenne, dopo aver ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] a b. chiusa, in silenzio; dire, concedere, ammettere a mezza b., con reticenza e incertezza, di mala voglia; con la b. e non col cuore, a fior di labbra ma senza sentimento; per b. di qualcuno, per mezzo di altra persona: gli fece sapere per b. del ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. [...] non difese La conoscenza süa al mio ’ntelletto (Dante). Proibire, vietare: il re di Francia avea difeso, sotto pena del cuore, che niuno torneasse (Novellino); I0 te ’l difenderò, colui rispose (T. Tasso). b. Tener lontano: Un culto monticel dal lato ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...