scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] la notte. In usi fig.: l’infezione è scesa dalla gola ai polmoni, si è estesa fino ai polmoni; le sue parole mi scesero al cuore, mi commossero; quel suono d’organo mi è sceso nell’anima; tra proprio e fig.: scenda su di voi la benedizione di Dio (ma ...
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dimorare
v. intr. [dal lat. demorari «trattenersi, indugiare», der. di morari «ritardare, dimorare»] (io dimòro, ecc.; aus. avere, più raro essere). – 1. a. Abitare, più o meno stabilmente, in un luogo: [...] dimorando (Boccaccio); e così d. in un pensiero, d. nell’inganno, ecc. c. ant. Star fermo: Come gente che pensa a suo cammino, Che va col cuore e col corpo dimora (Dante). 2. letter. Indugiare: Assai lungamente Avete dimorato (D’Annunzio). ...
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peloso
pelóso agg. [lat. pilōsus, der. di pilus «pelo»; v. anche piloso]. – 1. a. Di peli, formato di peli: manto p., rivestimento p., l’insieme dei peli che coprono in tutto o in parte la superficie [...] senso fig., proprio di chi mira soltanto al proprio interesse, comportandosi in modo ipocrita e senza scrupoli morali: avere il cuore, lo stomaco p.; in partic., e più com., carità p., carità interessata: ha per questa creatura una carità, una carità ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] , che compiono imperfettamente la loro funzione, per difetto organico o per malattia: essere d. di gambe, di petto, di stomaco, di cuore, di reni; avere la vista, l’udito d.; anche di facoltà intellettuali: essere d. di memoria, avere la memoria d ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, [...] ); il suo l. non ha mai proferito una bestemmia; morire col nome di una persona sulle l.; quello che ha in cuore ha sulle l., di persona sincera. Soltanto labbra nelle frasi seguenti: pendere dalle l. di uno, ascoltarlo attentamente; avere un nome ...
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urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere [...] a incinerazione. In età medievale e moderna, recipiente analogo usato per conservare parti di una salma e reliquie: l’u. con il cuore di Francesco I, nell’abbazia di Saint-Denis in Francia; sotto l’altare maggiore sono conservate in un’u. di vetro le ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] , modestamente, senza pretese: vivere, esser vestito molto semplicemente; con sincerità: ti parlo così, semplicemente, a cuore aperto; con ingenuità, da semplicione, scioccamente: molti sono li quali, semplicemente parlando, dicono che Amore trae ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] fatta s. si richiedea (Boccaccio); Stagion verrà che negli Achei si svegli Desiderio d’Achille (V. Monti); che s. del cuore è questa, in cui ci si trova a correre in soccorso di anni dimenticati, fingendo di averli sentiti gridare aiuto? (Alessandro ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio [...] dolce (v. arancio, n. 1): mostrava nell’agrumeto ... certe lumie, certi p., la cui vista soltanto, a suo dire, ricreava il cuore (Pirandello). ...
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calotropina
s. f. [der. del lat. scient. Calotropis «calotropide»]. – Principio attivo, dotato di azione tossica sul cuore, contenuto nel succo lattiginoso di una pianta del genere calotropide (Calotropis [...] procera) ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...