perisistole
perisìstole s. f. [comp. di peri- e sistole]. – In fisiologia, il terzo tempo del ciclo cardiaco, caratterizzato dalla diastole contemporanea delle orecchiette e dei ventricoli, che è attiva [...] nella fase iniziale (molto breve), e passiva, di riposo di tutto il cuore, nella seconda fase (più lunga). ...
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indizio
indìzio s. m. [dal lat. indicium, der. di index -dĭcis «indice»]. – 1. Segno, cosa astratta o concreta che con la sua presenza può indicare l’esistenza di un’altra; fatto certo che lascia prevedere [...] vivente (Manzoni); desumere da chiari i.; la calma improvvisa è talvolta i. di burrasca; il suo gesto è i. di buon cuore; ant., dare (o fare) i. di sé, farsi riconoscere attraverso segni esteriori. Con partic. riguardo alla materia della prova penale ...
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eventrazione
eventrazióne s. f. [dal fr. éventration; v. eventrato]. – Nel linguaggio medico, protrusione dei visceri addominali per soluzioni di continuità delle pareti, sia in seguito a interventi [...] (come nel caso dell’aspalasoma). Con accezione partic., e. del diaframma, atrofia per lo più congenita della metà sinistra del diaframma, con erniazione di visceri nella cavità toracica e disturbi dovuti alla compressione del cuore o del polmone. ...
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affare
s. m. [da a fare, modellato sul fr. affaire, provenz. afar]. – 1. Cosa da farsi, faccenda, briga, cura (anche di cose di molta importanza): un a. urgente, importante, difficile, semplice; a. pubblici, [...] di un uomo d’affari, la decadenza della società moderna, per la quale gli interessi pratici contano assai più che le ragioni del cuore). 3. a. Nella pratica giudiziaria, procedimento su cui il giudice deve portare il suo esame: ruolo generale degli a ...
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entragno
s. m. (o entragna s. f.) [lat. interaneum, pl. interanea, dall’agg. interaneus «interno», der. di inter «tra, entro»], ant. e region. – Le interiora, le viscere, spec. degli animali: L’entragno [...] d’un vitello Infilò s’una picca (Carducci); usato spec. al plur.: gli entragni (o le entragne e, anche, per analogia con interiora, le entragna). Fig., l’animo, il cuore, in espressioni come avere buono, cattivo entragno. ...
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topografia
topografìa s. f. [dal gr. τοπογραϕία, comp. di τόπος «luogo» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. Disciplina che studia gli strumenti e i metodi atti alla misurazione e alla rappresentazione di parti [...] . 3. In medicina, la proiezione, sul corrispondente piano superficiale, di un organo profondo, per es. la proiezione del cuore e dei grossi vasi sulla regione precordiale. In partic., t. cranio-cerebrale, ramo dell’anatomia chirurgica che studia i ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana [...] è usata come termine di confronto per indicare grande durezza, o bianchezza, freddezza e sim.: duro, freddo come (il) m.; faccia, cuore di m.; essere di m., duro, insensibile, ma anche freddo o bianco; avere le mani di m., bianche e fredde; diventare ...
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stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, [...] sulla guancia; questa è una massima da stamparsi bene in mente (e, nel rifl., ricordi che si stampano profondamente nel cuore). 3. Con riferimento a varie accezioni del verbo, sono usate talora alcune espressioni fig. come s. bugie, fandonie, ecc ...
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stampato
agg. e s. m. [part. pass. di stampare]. – 1. agg. a. Riprodotto, composto e generalmente anche pubblicato, a stampa (contrapp. a manoscritto e dattiloscritto): libro s., e in senso fig. parlare [...] , la menzogna, l’ipocrisia, e sim., rivelarle, manifestarle chiaramente; con altro sign. fig., profondamente impresso: avere stampato nel cuore un volto caro, nella mente un nome, e sim. b. Decorato, ornato con procedimenti di stampa o d’impressione ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] com. di sensitivo): una giovane molto s.; è così s. che piange (o si commuove, s’intenerisce) per nulla; avere un cuore, un animo, un temperamento s., troppo sensibile. Più genericam., sul modello francese, essere s. a qualche cosa, risentirne più o ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...