lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] il pallone andò a finire l. dalla porta; non ci vede un palmo l. dal naso; prov., lontan dagli occhi, lontan dal cuore, gli affetti si affievoliscono con la distanza, le persone amate si dimenticano con facilità quando sono assenti (si noti anche il ...
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riparatore
riparatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo reparator -oris, der. di reparare «riparare1»]. – 1. Che ripara, soprattutto mali, errori, danni: opera, azione, sentenza, legge r.; matrimonio [...] , ricorre nella denominazione di alcuni istituti religiosi femminili: suore (o anche ancelle, religiose) r. del S. Cuore. 2. Nella classificazione professionale, chi provvede a riparare macchine, apparecchi, strumenti varî: r. di apparecchi radio ...
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perpetuare
perpetüare v. tr. [dal lat. perpetuare, der. di perpetuus e perpetuo»] (io perpètuo, ecc.). – Rendere perpetuo, far durare in eterno; per estens., far sì che qualche cosa si prolunghi nel [...] tempo: p. un ricordo, la memoria di qualcuno; l’illusione di p. l’attimo che ci ha rapito il cuore (Ungaretti); p. la stirpe, continuarla generando figli; talvolta in frasi di tono enfatico: p. un abuso, il vizio, il malcostume. Come intr. pron., ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] o dimostra elevatezza morale, delicatezza e generosità, finezza di spirito e d’intelletto: una n. creatura; un cuore, un’anima n.; essere pieno di n. propositi; concepire, coltivare n. speranze; essere incapace di n. sentimenti; comportamento ...
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missionario
missionàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di missione2]. – 1. s. m. In genere, persona inviata da un fondatore di religione o da un’autorità ecclesiastica, soprattutto cristiana, cattolica o [...] metà dell’Ottocento per l’apostolato prima fra gli Arabi e poi in genere fra gli Africani; Missionarî del Sacro Cuore di Gesù, congregazione fondata in Francia nella seconda metà dell’Ottocento per combattere l’incredulità e l’indifferenza religiosa ...
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decorticazione
decorticazióne s. f. [dal lat. decorticatio -onis]. – 1. a. Asportazione di un tratto di corteccia di una pianta legnosa; può essere praticata su determinate parti di una pianta, sia per [...] In pellicceria, sinon. di scuoiatura. Meno com. con gli altri usi estens. del verbo decorticare. 3. In chirurgia, d. del cuore, lo stesso che cardiolisi; d. arteriosa, la simpaticectomia; d. polmonare, l’asportazione di una cotenna pleurica, che è di ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] popolo, di una gente; la n. degli studî filosofici, umanistici. c. Elevatezza spirituale, perfezione morale o intellettuale: n. d’animo, di cuore; n. d’ingegno, d’indole; n. di pensiero, di propositi, di sentimenti; n. di un atto, di un gesto; e con ...
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schiudere
schiùdere v. tr. [lat. excludĕre «escludere», comp. di ex- e clūdĕre (v. chiudere)] (coniug. come chiudere). – 1. Aprire lievemente o lentamente, aprire in parte, non del tutto: s. la porta, [...] per noi (Pellico); e fig., cominciare a sorgere, a manifestarsi: le si schiude davanti un roseo avvenire; gli si è schiusa in cuore una nuova speranza; per estens., uscire o riaffacciarsi dall’involucro in cui si era chiusi, da cui si era avvolti: lo ...
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tremolare
v. intr. [lat. tardo (in glosse) trĕmŭlare, der. di trĕmŭlus «tremulo»] (io trèmolo, ecc.; aus. avere). – 1. Oscillare con movimenti rapidi e uniformi, ma leggeri, senza forti scosse (e in [...] è il mattino, E traverso gli abeti tremola d’oro il sole (Carducci); ed ecco, una cinzia cantò nel suo nido selvaggio, nel cuore d’un elce, e nella sua nota tremolò tutta la poesia del luogo solitario (Deledda). Non com., con sign. affine a tremare ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] , compiuto per umanità, per cortesia, per amicizia o per dovere: occasioni di prestar lo stesso ufizio, per buon cuore, a molti con cui non era obbligata a niente (Manzoni); soprattutto frequente la locuz. buoni uffici, intervento, intercessione ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...