allargare [der. di largo, col pref. a-¹] (io allargo, tu allarghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere più largo] ≈ ampliare, ingrandire, slargare. ↔ restringere, ridurre, rimpiccolire, stringere. ● Espressioni: [...] molto felice] ≈ allietare, confortare, consolare, rallegrare, rasserenare, rincuorare, sollevare. ↔ addolorare, affliggere, rattristare, stringere il cuore. 2. (estens.) a. [lasciare più spazio tra una cosa e l'altra] ≈ allontanare, distanziare ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] non parla non dice niente»); chi trova un amico trova un tesoro; chi va piano va sano e va lontano; cosa fatta capo ha; cuor contento il ciel l’aiuta; Dio manda il freddo secondo i panni; l’abito non fa il monaco; la lingua batte dove il dente duole ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] [con riferimento a carte da gioco, farle vedere all'avversario o ai compagni] ≈ calare, mostrare. □ mettere (o mettersi) il cuore (o l'animo) in pace [con riferimento a persona, entrare in uno stato di rassegnazione] ≈ arrendersi, cedere, darsi pace ...
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Fabio Rossi
nascondere. Finestra di approfondimento
Nascondere cose - N. si riferisce per lo più al sottrarre cose (raram. a persone) alla vista di qualcuno. Un sinon. più ricercato è celare (ella celò [...] sicurezza di sé; io allora avrei voluto in ciò più assai ostentare il mio ingegno, che non disvelare il mio cuore (V. Alfieri). Per intendere un lasciar trapelare involontariamente quanto si vorrebbe tenere nascosto, il verbo più adatto è tradire: il ...
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nascondere /na'skondere/ [lat. tardo inabscondĕre, der. di abscondĕre "nascondere", col pref. in-] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). - ■ v. tr. 1. a. [sottrarre qualcosa o [...] sicurezza di sé; io allora avrei voluto in ciò più assai ostentare il mio ingegno, che non disvelare il mio cuore (V. Alfieri). Per intendere un lasciar trapelare involontariamente quanto si vorrebbe tenere nascosto, il verbo più adatto è tradire: il ...
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straboccare v. intr. [der. di traboccare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strabócco, tu strabócchi, ecc.; aus. essere o avere). - 1. [uscire oltre l'orlo, anche con la prep. da: il vino sta straboccando [...] lo più di passioni, sentimenti e sim., anche con la prep. da: la sua gelosia alla fine straboccò (dal cuore)] ≈ erompere, esplodere, prorompere, straripare, traboccare. 4. (estens., non com.) [di bilancia, abbassarsi del tutto dalla parte di uno dei ...
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strappare [dal got. ✻strappōn "tendere con forza"]. - ■ v. tr. 1. a. [portare via con un movimento violento e rapido, anche con la prep. a del secondo arg.: gli strappò la pistola di mano] ≈ (ant.) scerpare, [...] . da del secondo arg.: s. una pagina dal quaderno; s. un ramo dall'albero; s. il pane a morsi] ≈ spiccare. ↓ staccare. ● Espressioni: fig., strappare il cuore (o le lacrime) (a qualcuno) [suscitare commozione, anche iron.: la tua storia mi strappa il ...
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struggimento /strudʒ:i'mento/ s. m. [der. di struggere]. - [stato d'animo misto di ansia, pena e sofferenza che consuma e non dà tregua: provare un acuto s. di cuore] ≈ angoscia, sofferenza, strazio, stringimento [...] di cuore, (non com.) struggicuore, tarlo, tormento, (fam.) tormentone. ↔ gioia, piacere. ↑ estasi, visibilio. ...
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incuorare [der. di cuore, col pref. in-¹] (io incuòro, ecc.), lett. - ■ v. tr. 1. [infondere coraggio a qualcuno] ≈ e ↔ [→ INCORAGGIARE v. tr. (1)]. 2. (ant.) [mettere in cuore, nell'animo: tuo vero dir [...] m'incora Bona umiltà (Dante)] ≈ infondere, instillare, ispirare. ■ incuorarsi v. intr. pron. [prendere coraggio] ≈ e ↔ [→ INCORAGGIARSI v. intr. pron.] ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...