importanza
(ant. importànzia) s. f. [der. di importare1]. – 1. a. Propriam., il fatto d’importare a qualcuno, di stargli a cuore, di costituire per lui oggetto di grande o notevole interesse: non conviene [...] in sé o negli effetti che ne possono seguire, ha qualche rilievo e merita considerazione: una questione d’i., importante; un fatto senza i., privo d’i.; spesso determinato da aggettivi: faccenda, affare, cosa di grande, somma, straordinaria, capitale ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque [...] fatti obiettivi: il commissario, sospettando di me, mi ha sottoposto a una interminabile i.; non sopporto questo tipo d’inquisizioni! c. In senso storico, l’attività e la procedura di uno speciale tribunale ecclesiastico istituito per la repressione ...
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improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, [...] Di atto, sentimento, comportamento, che si fa o si manifesta d’un tratto, senza preparazione o premeditazione: fece un movimento i.; ebbe un i. mutamento d’umore, un i. scatto d’ira; amore, odio improvviso. c. Di persona (con valore quasi avverbiale ...
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dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più [...] di persone, e spec. reparti di forze armate: d. un battaglione in fondo alla valle; d. i carri armati nei punti di più facile accesso; analogam., d. alcune navi a guardia dello stretto, d. forze di polizia, d. un gruppo di sentinelle, e sim. 2. a ...
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destrezza
destrézza s. f. [der. di destro1]. – Agilità, prontezza fisica e intellettuale nell’azione, nel movimento, nello scansare pericoli, ecc.: maneggiare con d. l’arco, la spada; guidare con d. [...] una vettura in mezzo al traffico; parare con d. i colpi dell’avversario (anche fig.); giochi di d.; furto con d., quello compiuto con particolare abilità e sveltezza (per es., il borseggio e lo scippo); d. di mano, abilità, sveltezza nel fare giochi ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] (sinon. della locuz., più espressiva, dar lezione): ha la mania d’i. a tutti; vuol sempre i. agli altri. Per le macchine per i., v. macchina. 3. Mostrare, indicare (luoghi o persone): se c’è più d’un varco, Quel ne ’nsegnate che men erto cala (Dante ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero [...] della settimana, il 1°, 3°, 5°, cioè il lunedì, mercoledì, venerdì; i mesi d., gennaio, marzo, maggio, ecc. Con uso sostantivato (per ellissi di numero): puntare sul d., nella roulette; per i giochi di pari e dispari, v. pari1. 2. non com. Dissimile ...
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disperdere
dispèrdere v. tr. [dal lat. disperdĕre, comp. di dis-1 e perdĕre «rovinare, dissipare»] (coniug. come perdere). – 1. a. Dividere mandando o cacciando in varie direzioni, disseminando qua e [...] così a togliere forza all’insieme e talora a distruggerlo: d. i dimostranti; la cavalleria nemica fu dispersa. b. Riferito a amministrazione degli eredi; d. una collezione, col venderla, per lo più all’asta, a diversi acquirenti; d. i voti, nelle ...
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dialitico
dialìtico agg. [dal gr. διαλυτικός «atto a sciogliere»; v. dialisi] (pl. m. -ci). – 1. letter. Di dialisi, che contiene una dialisi (come termine retorico): costrutto dialitico. 2. Relativo [...] a dialisi, nel senso chimico-fisico: processo d.; fenomeno d.; tecniche d., i metodi di applicazione della dialisi come intervento medico-chirurgico (e analogam. trattamento d., terapia dialitica). 3. Più genericam., che dissocia, che separa o tiene ...
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intelaiatura
s. f. [der. di intelaiare]. – 1. L’operazione e il modo d’intelaiare, cioè di collocare, di chiudere in un telaio, o di mettere insieme e montare i pezzi che costituiscono il telaio o lo [...] (cfr. scheletro, ossatura, nei sign. fig.): l’i. dell’economia nazionale, dell’ordinamento burocratico dello stato; l’i. centrale di un partito politico; preparare l’i. di un discorso, di un programma d’azione; libro, saggio critico d’i. solida. ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...