intonaco
intònaco (ant. intònico) s. m. [der. di intonacare] (pl. -ci o -chi). – 1. a. Strato di malta di limitato spessore (normalmente da 2 a 3 cm) che si applica sulla superficie delle murature esterne [...] mescolati (Vasari). 2. fig. a. scherz. o spreg. Belletto, trucco, cosmetico: tardone che con un po’ d’i. si rimettono il viso a nuovo; rifarsi l’i., ridare alla faccia la cipria e il belletto, o rinfrescare il volto con truccature e cosmetici. b ...
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digradare
v. intr. e tr. [dal lat. tardo degradare, der. di gradus -us «passo, scalino, grado»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Scendere di un grado, scendere a un piano inferiore: Venimmo al punto dove [...] increspata dal vento (Claudio Magris). b. fig. Scemare gradatamente d’intensità o di chiarezza, smorzarsi a poco a poco: suoni figurative, d. i colori, disporli in modo che vadano scemando a poco a poco di vivacità e di tono; d. i piani, collocarli ...
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doppiare1
doppiare1 v. tr. [lat. tardo dŭplare, der. di duplus «doppio»; nel sign. 2, è un calco dello spagn. doblar] (io dóppio, ecc.). – 1. a. Raddoppiare, far doppio: Doppia Borea lo sforzo, incalza, [...] un canapo, una corda. b. Riunire, sovrapporre due lamine metalliche, sinon. poco com. di placcare. c. Nel pugilato, d. i colpi, colpire l’avversario con una doppietta. 2. In marina, passare (di una nave o imbarcazione in genere) oltre un determinato ...
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attivo
agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. – 1. a. Che agisce e ha capacità di agire, operoso: un uomo molto a.; Questa picciola stella si correda D’i buoni spirti [...] di alcune importanti reazioni che avvengono durante i processi di affinazione. d. In fisica: sostanza otticamente a., quella . 5. Nel linguaggio commerciale , di impresa o azienda in cui i redditi, oltre a coprire le spese, sono tali da lasciare un ...
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igiene
igiène s. f. [dal gr. ὑγιεινή (sottint. τέχνη), femm. di ὑγιεινός «salubre, che giova alla salute», der. di ὑγιής «sano»]. – 1. Ramo della medicina che si occupa della salvaguardia dello stato [...] , scuola, comunità di lavoro, comunità ospedaliere, ecc.), attraverso consultorî e centri specializzati (chiamati appunto centri d’i. mentale); i. del lavoro, che considera le cause di malattia, di infortunio, di invalidità precoce o di diminuzione ...
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indisciplina
s. f. [comp. di in-2 e disciplina; cfr. lat. tardo indisciplina «mancanza d’istruzione, di educazione»]. – Mancanza o difetto di disciplina: atto d’i.; dare prova d’i.; i cattivi effetti [...] dell’i. in un esercito, in un’organizzazione; gli eventi ... devono mostrare a tutti come l’i. e l’anarchia rovinino i paesi (Mazzini). Si adopera spesso anche col senso che è più proprio di indisciplinatezza. ...
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intuito
intùito s. m. [dal lat. intuĭtus -us «l’atto di guardare o di vedere dentro», der. di intueri: v. intuire]. – L’atto e la facoltà di intuire; è più generico di intuizione (di cui non ha i sign. [...] un fatto, una situazione (talora anche un’intelligenza pronta, acuta): capire a i., d’i. o per i., per improvviso i.; avere i., un i. pronto, sicuro; col suo i., si rese subito conto del pericolo; un giocatore di scacchi di grande intuito ...
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individuazione
individuazióne s. f. [der. di individuare; lat. mediev. individuatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di individuare, nei varî sign. del verbo; l’individuarsi, l’essere individuato: i. della [...] di una posizione, di un obiettivo, di un fine preciso da raggiungere; l’i. del colpevole; i. delle cause di un fenomeno. 2. Nella psicologia analitica, processo d’i., quello mediante il quale il soggetto giunge alla maturazione psichica, e cioè alla ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] ); era invaso dall’ambizione; un cieco furore l’invase; analogam., essere invaso dal demonio, più com. invasato. d. Con altro senso fig., i. il campo di ..., arrogarsi funzioni, attribuzioni che spettano ad altri, ingerirsi in cose che non sono di ...
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invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] il vino e per altre bevande alcoliche), di abiti e altri oggetti d’uso che col tempo si sciupano, passano di moda, ecc. b. oltre), o la forma negativa: è una moda che non vuole i. o che stenta a i.; è un libro che non invecchierà mai; la verità non ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...