impadronirsi
v. intr. pron. [der. di padrone] (io m’impadronisco, tu t’impadronisci, ecc.). – 1. Farsi padrone, occupare, impossessarsi di qualche cosa con la forza o con atto illegale: il nemico s’impadronì [...] portatili, rubare, sottrarre: s’è impadronito di tutti i miei averi; tentò d’impadronirsi della mia bicicletta; anche di cose astratte: ’albergo s’impadronì subito dei miei bagagli. Fig.: impadronirsi d’un argomento, di un’arte, di una tecnica, della ...
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stecca
stécca s. f. [dal got. *stika «pezzo di legno, bastone»]. – 1. Asticella lunga e sottile, per lo più di legno: tagliare un’asse in stecche; ricavare delle s. dalla squadratura di un tronco; le [...] alla distanza voluta dal fondo della bocca da fuoco. h. Nello hockey su ghiaccio, sinon. di bastone (nel sign. 3 d). i. Nella vita militare del passato, tavoletta di legno con una stretta fessura longitudinale terminante con un foro più largo, usata ...
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ingaggio
ingàggio s. m. [der. di ingaggiare]. – 1. L’ingaggiare, l’ingaggiarsi, l’essere ingaggiato; è sinon. di reclutamento, arruolamento, o di assunzione (alle proprie dipendenze), ma si adopera soltanto [...] una società che intende assicurarsene le prestazioni per uno o più campionati, per una o più stagioni; premio d’i. (anche semplicem. ingaggio), somma corrisposta come compenso straordinario a chi viene ingaggiato, al momento dell’assunzione. 2. Nello ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono [...] , o convergendo al centro e tirando a rete, o effettuando un traversone (alle ali è di regola riservato il compito di battere i calci d’angolo); per la mezz’ala, v. mezzala. g. Nel gioco degli scacchi, ala di re, le colonne situate a fianco della ...
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dentro
déntro avv. e prep. [lat. de ĭntro]. – 1. avv. Nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: [...] cuore, nell’animo, nel proprio intimo: avere un tormento d.; non ho mai capito cosa abbia d.; chissà quali idee gli frullano d.; come stesse di d. [don Abbondio, dopo l’incontro con i bravi], s’intenderà meglio, quando avrem detto qualche cosa del ...
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ingiunzione
ingiunzióne s. f. [dal lat. tardo iniunctio -onis]. – L’atto di ingiungere, ordine assoluto e reciso dato da persona che ha l’autorità di ordinare: obbedire a un’i.; ricevette l’i. di tacere; [...] legge, con l’intimazione che, qualora non si adempia al pagamento, si procederà all’esecuzione forzata; procedimento d’i., procedimento sommario inteso a procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore ingiungendogli con decreto ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] un q. di grano). c. Nei ferri di cavallo, ciascuna delle due parti del ferro comprese tra le mammelle e i talloni. d. Quarto di nobiltà, come quota di ascendenza nobiliare, ormai usato solo in espressioni scherz. e ironiche come: non mi dirai ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] l’a., si giocherebbe l’a., parlando di bevitori o di giocatori ostinati. In espressioni d’affetto: è l’a. mia, è l’a. dell’a. mia; e come d’anima di cui è provvisto il modello. e. Nella tecnica, a. di un cavo, il cordone centrale su cui sono avvolti i ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] militare: il mestiere delle a.; uomo atto alle a.; compagno d’armi, commilitone; fratello d’armi, propr. chi giurava di combattere sempre a fianco di un altro; gente d’armi, i soldati (anticam. una particolare milizia: cfr. gendarme); chiamare alle a ...
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ingoiare
v. tr. [forse lat. *ingluviare, der. di ingluvies «gozzo»] (io ingóio, tu ingói, ecc.). – Inghiottire avidamente, mandare giù in fretta a grossi bocconi o a larghi sorsi, spesso in un solo boccone, [...] la caramella che aveva in bocca; ingoiò la medicina storcendo la bocca come se fosse veleno; è capace d’i. un uovo sodo tutto intero; Pinocchio fu ingoiato dalla balena. Frequenti gli usi fig., analoghi a quelli di inghiottire (e, in qualche caso, di ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...