transeat /'transeat/ avv. [3a pers. sing. del pres. cong. del v. lat. transire "passare", cioè "passi"]. - [spec. in incisi e sim., per esprimere benevola concessione: una volta ogni tanto, t., ma tutti [...] i giorni no!] ≈ d'accordo, (e) sia (pure), passi, vada. ...
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istinto s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre "eccitare"]. - 1. [tendenza innata degli essere viventi che provoca, in determinate situazioni, risposte o reazioni specifiche e immediate: i. [...] .: d'istinto [in maniera istintiva] ≈ e ↔ [→ ISTINTIVAMENTE]. 2. a. (psicanal.) [spinta inconscia verso qualcosa: i. di morte] ≈ pulsione. b. (estens.) [spec. al plur., impulso animalesco, materiale, carnale e sim.: soddisfare, reprimere i propri i ...
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italiano [dal nome dell'Italia]. - ■ agg. [d'Italia: il popolo i.; lingua, storia i.] ≈ (lett.) italico, (lett., poet.) italo. ■ s. m. (f. -a) [abitante o nativo dell'Italia] ≈ ‖ (lett.) italico. ...
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italico /i'taliko/ [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci), lett. - ■ agg. [d'Italia: il genio i.] ≈ [→ ITALIANO agg.]. ■ s. m. (f. -a) [abitante o nativo dell'Italia antica] ≈ ‖ italiano. ...
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trasfigurare [dal lat. transfigurare, comp. di trans- "trans-" e figurare "foggiare, dare forma"]. - ■ v. tr. 1. [far cambiare di figura, d'aspetto: le privazioni lo avevano trasfigurato] ≈ cambiare, trasformare, [...] (lett.) trasmutare. ↑ sfigurare, stravolgere. 2. (fig.) [fare apparire qualcosa diverso da come è normalmente: t. i fatti, la realtà dei fatti] ≈ alterare, distorcere, falsare, travisare. ↑ snaturare, stravolgere. ↔ rispettare, tenere fede (a). ■ ...
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scadere /ska'dere/ v. intr. [lat. tardo excadēre, lat. class. excidĕre "cadere giù o fuori"] (coniug. come cadere; aus. essere). - 1. [assol., ridursi di valore, di qualità e d'importanza, o perdere credito [...] rivalutarsi, valorizzarsi. 2. a. [di tempo stabilito per compiere qualcosa, giungere al limite massimo: domani scadono i sessanta giorni per presentare ricorso] ≈ (burocr.) caducare, esaurirsi, finire, terminare. b. [di contratto, cambiale, titolo e ...
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canale s. m. [lat. canalis, der. di canna "canna"]. - 1. (idraul.) [corso d'acqua artificiale, scavato per servire all'irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, ecc.: c. navigabile; c. [...] , mezzo di comunicazione, di diffusione] ≈ medium, mezzo, tramite, via. b. (eufem.) [spec. al plur., amicizie di cui servirsi per conseguire uno scopo: usare i c. giusti] ≈ aderenza, aggancio, conoscenza, contatto, (fam.) entratura, (fam.) maniglia. ...
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jolly /'dʒɔl:i/ s. m. [dall'ingl. jolly, agg., "allegro, giovanile"]. - 1. (gio.) [carta alla quale un giocatore può attribuire il valore che vuole] ≈ matta. 2. (estens.) a. [combinazione particolarmente [...] fortunata, carta vincente e sim.] ≈ asso nella manica, colpo di fortuna. b. [persona che può essere utilizzata per più ruoli o mansioni] ≈ factotum, tuttofare. ‖ (spreg.) galoppino, (spreg.) longa manus ...
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judoista /dʒudo'ista/ (meno com. giudoista) s. m. e f. [der. di judo, giudò] (pl. m. -i). - (sport.) [atleta che pratica il judo] ≈ judoka. ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...