saziare
v. tr. [dal lat. satiare, der. di satis «abbastanza»] (io sàzio, ecc.). – 1. Soddisfare completamente l’appetito, il desiderio di cibo o di un determinato cibo: s. la fame (meno com., la sete); [...] cibo: saziarsi di patatine fritte, di pasticcini; non ho più voglia d’altro, mi sono saziato con gli antipasti (o con la tazza di cioccolata che m’hai dato); mangia come un lupo, non si sazia mai. 2. Per estens., soddisfare completamente ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] cane da ferma che ha il v. di inseguire la selvaggina; prov., il lupo cambia (o perde) il pelo ma non il v., per significare la la petizione di principio è un v. del ragionamento. d. In diritto, vizî della sentenza, errori contenuti nella sentenza ...
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sagace
agg. [dal lat. sagax -acis, der. di sagire «avere buon fiuto»], letter. – 1. Di cane che ha odorato fine, che è abile nel seguire e nel ritrovare, guidato dall’odorato, la selvaggina: E qual s. [...] (Ariosto); per estens., anche dell’olfatto del cane: L’astuto lupo ... le sagaci nare Del picciol bracco pur teme (Poliziano). 2. prevedere con s. intuito; Ma che non può s. ingegno e molta D’anni e di casi esperïenza? (Parini). b. Di ciò che è detto ...
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intorbidare
v. tr. e intr. [der. di torbido, col pref. in1-] (io intórbido, ecc.). – 1. tr. a. Far diventare torbido: le piogge hanno intorbidato il fiume; il lupo rimproverava l’agnello d’intorbidargli [...] l’acqua. b. Spesso fig., turbare, portare la confusione e il disordine dove c’è serenità e tranquillità: i. la gioia, l’allegria, la pace, un’amicizia; i. le acque, cercare di sovvertire uno stato di cose, ...
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rapire
v. tr. [lat. rapĕre, con mutamento di coniugazione] (io rapisco, tu rapisci, egli rapisce [poet. rape], ecc.). – 1. a. Portare via con la forza, strappare con la violenza derubando: il lupo rapì [...] , il pensiero, il sentimento di una persona: una melode Che mi rapiva, sanza intender l’inno (Dante); Li vede, e rapito d’ignoto contento, Con l’agile speme precorre l’evento (Manzoni); r. in estasi, in ammirazione; la grande poesia rapisce la mente ...
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cavolo
càvolo s. m. [voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo», da cui pure il lat. caulis: v. caule]. – 1. Pianta erbacea delle crocifere (Brassica oleracea), [...] o a ingrassar cavoli, morire; Vo’ fare un lascito Nel testamento D’andar tra’ cavoli Senza il «qui giace» (Giusti); portare meglio. 4. Nome di altre piante: a. C. di lupo: pianta erbacea (Helleborus foetidus), più nota come elleboro puzzolente. b ...
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ululare
v. intr. [dal lat. ululare, di origine onomatopeica] (io ùlulo, ecc.; aus. avere). – Emettere urli prolungati e lamentosi; detto spec. del lupo e del cane: i lupi ululano nella foresta; si sentiva [...] ., riferito a persone, lamentarsi con suoni forti e prolungati, piangendo a singhiozzi: quante la serviano ancelle ... Ululavano a lei d’intorno tutte (Pindemonte). In senso fig., di cose che emettono suoni simili a urla lamentose: il vento ulula; il ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata [...] cavare la f., e levarsi, cavarsi la f.; avere una f. da leone, da lupo, grandissima; iperb.: ho una f. che non ci vedo; non sto ritto, non mi di viveri. b. Desiderio intenso, bramosia: f. di gloria, d’onori, di ricchezza, di donne; o sacra fame De l’ ...
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lupercale
agg. e s. m. o f. [dal lat. lupercalis agg., Lupercal -alis s. neutro]. – Relativo a Luperco, antico dio latino, inizialmente identificato con il lupo sacro a Marte, poi considerato come epiteto [...] (lat. Lupercalia -ium) era detta la festa di purificazione che si celebrava a Roma, sino alla fine del sec. 5° d. C., il 15 febbraio, in onore di Luperco, durante la quale i sacerdoti del dio (detti luperci) sacrificavano animali e celebravano ...
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uberizzazione
s. f. 1. Trasformazione di servizi e prestazioni lavorative continuativi, propri dell’economia tradizionale, in attività svolte soltanto su richiesta del consumatore o cliente. 2. Adozione [...] (Foglio.it, 11 gennaio 2016, Articoli) • Mentre si grida al lupo nelle vesti di Uber che s’incunea nel monopolio locale del servizio taxi di Bologna.it, 11 luglio 2016, Imprese).
Derivato dal nome d'azienda Uber con l'aggiunta del suffisso -izzazione. ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò spesso a violente liti con i compagni....
Giocatore di beach volley italiano (n. Ortona 1988). Professionista dal 2008, dal 2011 è in coppia con D. Lupo, con il quale tra l’altro ha vinto gli Europei nel 2014, nel 2016 e nel 2017, primi italiani a raggiungere questo traguardo. N. gareggia...