vago¹ [dal lat. vagus "vagante, instabile; indeterminato"] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. (lett.) [che va qua e là: v. ombre, che pare Che d'ogni angolo al labbro alzino il dito (G. Pascoli)] ≈ e ↔ [→ VAGANTE]. [...] di qualcosa, con la prep. di: Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli? (G. Leopardi)] ≈ desideroso, voglioso. ↑ avido, (lett.) bramoso, (lett.) cupido, smanioso. ↔ indifferente (a), noncurante. ‖ appagato (da), pago. b. [che ...
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aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] o corrente (che a.: chiudi la finestra!), ambiente, atmosfera in senso fig. (ogni tanto è bene cambiare a.; riconosco l’a. di casa). A ) da camera romantica e tardoromantica e, impropriam., alle a. d’opera. Frequente, per lo più nel registro fam., è l ...
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arte s. f. [lat. ars artis]. - 1. a. [attività umana che richiede la conoscenza di determinate regole e tecniche: l'a. del fabbro] ≈ lavoro, mestiere, professione. b. (estens.) [attività e tecnica di chi [...] usato come sinon. di lavoro, mestiere o professione, anche se è d’uso marcato rispetto a questi tre termini: dire che quella del falegname di riuscire con l’a. chiunque non vi ha la natura [G. B. Vico]; si ricordi anche il proverbio: dove manca natura ...
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conoscere /ko'noʃere/ (o cognoscere) [lat. cognoscĕre, der. di (g)noscĕre "conoscere", col pref. con-] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). - ■ [...] conosci tutte le cose più segrete della tua famiglia (F. Tozzi); tu non conosci il mio pensiero più profondo (G. D’Annunzio); non conosco la ragione del suo risentimento. Per conoscenze pratiche, oltre a sapere, altri sinon. possono essere intendersi ...
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bagnare [lat. tardo balneare, der. di balneum "bagno"] (io bagno, ... noi bagniamo, voi bagnate, e nel cong. bagniamo, bagniate). - ■ v. tr. 1. a. [spargere d'acqua o d'altro liquido una persona o cosa [...] di inondare, quasi soltanto impiegato per catastrofi naturali o in senso fig.: la piena dell’Arno ha più volte inondato Firenze; o amanza automatici.
Inumidire rimanda in genere a una scarsa quantità d’acqua: si inumidiscono i panni per stirarli meglio. ...
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Fabio Rossi
alto. Finestra di approfondimento
L’altezza delle persone - A. e basso sono l’uno il contr. dell’altro in quasi tutte le accezioni. Ciascuno dei due termini, tuttavia, ha ricche serie di sinon. [...] regionali). Longilineo e slanciato, invece, oltre che d’uso più formale, valutano positivamente l’altezza. costa.
Usi speciali - In qualche caso a. e basso in accezione fig. si sono tecnicizzati, come per es. nelle espressioni proprie della storiografia ...
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garibaldino [dal nome di Giuseppe Garibaldi (1807-1882)]. - ■ agg. 1. [relativo a G. Garibaldi e alle sue imprese]. 2. (fig.) [di impresa fatta con entusiasmo giovanile, anche se con avventatezza] ≈ animoso, [...] di impresa fatta in modo animoso ma avventato] ≈ alla leggera, animosamente, avventurosamente, baldanzosamente, d'impeto. ↑ avventatamente, temerariamente. ↔ meditatamente, ponderatamente, prudentemente, riflessivamente. ■ s. m. (stor.) [ciascuno dei ...
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gelo /'dʒɛlo/ s. m. [lat. gĕlu]. - 1. a. [freddo intenso, con temperature attorno a 0 °C] ≈ (fam.) freddo cane, gelata. ↓ freddo. ‖ brina. ↔ disgelo, sgelo. b. [acqua solidificata per il freddo: la campagna [...] ghiaccio. ‖ brina. 2. (fig.) [atmosfera spirituale poco calorosa e cordiale: qui si avverte un gran g.] ≈ distacco, freddezza, freddo, indifferenza. ↑ astio, ostilità. ↔ affabilità, affetto, affettuosità, calore, cordialità, partecipazione, simpatia ...
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yard /jɑ:d/, it. /jard/ s. ingl. [dall'anglosassone gerd, gird, gyrd (con g- pronunciata /g/), propr. "verga, pertica", voce di origine germ.], usato in ital. al masch. - [unità di misura inglese di lunghezza, [...] pari a 0,9144 metri] ≈ iarda ...
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D’Anna Casa editrice fondata a Messina (1926) da Giacomo D. (Villarosa 1896 - Perugia 1982); trasferita a Firenze (1948), è passata al figlio Guido (Messina 1929 - Firenze 2004), che nel 1990 ne acquisì la proprietà completa. Ha pubblicato...