giustezza /dʒu'stets:a/ s. f. [der. di giusto¹]. - 1. a. [qualità di ciò che è giusto, conveniente, appropriato: g. di un provvedimento] ≈ adeguatezza, appropriatezza, bontà, convenienza, idoneità, opportunità. [...] ↔ inadeguatezza, inidoneità, inopportunità, sconvenienza. b. [qualità di ciò che è esatto: g. di una misura, di un calcolo, delle proporzioni] ≈ accuratezza, correttezza, esattezza, precisione. ↔ erroneità, imprecisione, inesattezza. 2. (tipogr.) [ ...
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giustificativo [der. di giustificare]. - ■ agg. [che tende o serve a giustificare: documento, lettera g.] ≈ (non com.) giustificatorio. ■ s. m., burocr. [documento atto a giustificare delle spese: g. di [...] spesa] ≈ giustificazione, (burocr.) pezza d'appoggio. ⇑ documentazione. ...
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gorgo /'gorgo/ s. m. [lat. gurgus, per il class. gurges -gĭtis] (pl. -ghi). - 1. a. [punto in cui l'acqua di un fiume, d'un torrente e sim. forma dei piccoli pozzi inghiottendo quanto si trova lì presso] [...] , vortice. b. (fig.) [coinvolgimento che travolge: essere preso nei g. della passione] ≈ girandola, spirale, turbine, turbillon, vortice. 2. (estens.) [punto massimo di profondità, anche fig.: gettarsi nel g. della dissolutezza] ≈ abisso, fondo. ...
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gotha /'gɔta/ s. m. [dal nome della città ted. di Gotha, dove si pubblicò, dal 1763 al 1944, un annuario genealogico di sovrani e famiglie aristocratiche d'Europa], invar. - 1. [l'insieme di coloro che [...] il maggiore prestigio nel mondo della nobiltà: il g. internazionale] ≈ alta società, aristocrazia, nobiltà, (iron.) olimpo. 2. (estens.) [la parte più nobile ed importante di qualcosa o di un gruppo: il g. della società] ≈ crema, crème, élite, fior ...
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grandinata s. f. [part. pass. femm. di grandinare]. - 1. (meteor.) [abbondante caduta di grandine: la g. ha rovinato il vigneto] ≈ (non com.) gragnola. 2. (estens.) [serie ininterrotta e rapida di cose, [...] generalm. spiacevoli, che capitano in gran quantità, anche fig.: una g. di sassi, d'insulti] ≈ [→ GRANDINE (2)]. ...
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guardaroba /gwarda'rɔba/ s. m. [comp. di guarda- e roba], invar. - 1. (arred.) [in case d'abitazione, vano o mobile dove si conservano biancheria e vestiti] ≈ armadio, quattrostagioni. 2. (estens.) [insieme [...] dei capi da indossare posseduti da una persona: g. molto fornito; rinnovare il g.] ≈ abbigliamento, vestiario. ‖ abiti, corredo, vestiti. ...
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gufo s. m. [lat. tardo gūfo (-ōnis), d'origine onomatopeica]. - 1. (zool.) [uccello rapace notturno degli strigidi]. 2. (fig.) a. [persona poco socievole: fare la vita del g. (o una vita da g.)] ≈ asociale, [...] eremita, introverso, misantropo, orso, solitario. ↑ burbero, scontroso, scorbutico. ↔ buontempone, compagnone. b. (gerg.) [nel linguaggio giovanile, persona che porta sfortuna] ≈ iettatore, menagramo ...
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Fabio Rossi
arte. Finestra di approfondimento
Arti alte e basse - La vasta estensione semantica di questo termine era già tutta nel lat. ars artis, che voleva dire almeno «maniera di agire», «talento», [...] usato come sinon. di lavoro, mestiere o professione, anche se è d’uso marcato rispetto a questi tre termini: dire che quella del falegname di riuscire con l’a. chiunque non vi ha la natura [G. B. Vico]; si ricordi anche il proverbio: dove manca natura ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] ha inventato polvere, bussola, e fino la stampa (G. Leopardi); marionette automatiche, di nuova invenzione (L. , dare vita (a), ideare: la lettura di Seneca m’infiammò e sforzò d’ideare ad un parto le due gemelle tragedie (V. Alfieri). Più com., ...
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D’Anna Casa editrice fondata a Messina (1926) da Giacomo D. (Villarosa 1896 - Perugia 1982); trasferita a Firenze (1948), è passata al figlio Guido (Messina 1929 - Firenze 2004), che nel 1990 ne acquisì la proprietà completa. Ha pubblicato...