leggero /le'dʒ:ɛro/ [dal fr. ant. legier, lat. ✻leviarius, der. di lĕvis "lieve"]. - ■ agg. 1. a. [che pesa poco: l. come una piuma] ≈ (non com.) lieve. ‖ aereo, evanescente, impalpabile, inconsistente, [...] , che si interrompe facilmente] ≈ lieve. ↔ pesante, profondo. d. [di caffè, a bassa concentrazione di caffeina] ≈ lungo. e sim., a bassa concentrazione di nicotina] ≈ light. ↔ forte. g. [di odore, profumo, che si percepisce poco] ≈ delicato, lieve, ...
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libero /'libero/ [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. - ■ agg. 1. a. [che non è soggetto al dominio o all'autorità altrui: uomo l.] ≈ (ant., lett.) franco. ↔ prigioniero, (lett.) servo. ↑ schiavo. b. [di popolo, [...] ≈ autonomo, indipendente. ⇓ privato. ↔ pubblico, statale. d. [compiuto senza costrizione della volontà: l. arbitrio; l. nuova costruzione l. da imposte] ≈ dispensato, esente. ↔ soggetto (a). g. [non impegnato da altri: non c'era un posto l. in tutto ...
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felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] mentre la persona felice potrà anche non esternare il proprio stato d’animo, tant’è vero che i due agg. possono anche Palazzeschi); aspetto la prima occasione opportuna e prendo congedo (G. D’Annunzio); le opere più riuscite di Manolo ci dicono una ...
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usato /u'zato/ [part. pass. di usare]. - ■ agg. 1. a. [di oggetto e sim., che è già stato adoperato: libri u.; automobile u.] ≈ di seconda mano, d'occasione. ‖ consumato, logoro, rovinato, vecchio, [di [...] b. [che si usa spesso: un oggetto molto u.] ≈ comune, corrente, d'uso. 2. (lett.) a. [di persona, che ha familiarità con qualcosa, presenta usualmente: in ogni lato Risorge il romorio Torna il lavoro u. (G. Leopardi)] ≈ e ↔ [→ USUALE agg. (1)]. ■ s. ...
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abbattere /a'b:at:ere/ [lat. tardo ✻abbattĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [provocare la caduta di qualcosa: a. un albero, un aereo] ≈ (non com.) atterrare, buttare giù, far cadere, (fam.) tirare giù. b. [distruggere [...] (o di morale o di tono), lasciarsi andare, perdersi d'animo, sconfortarsi, scoraggiarsi, (lett.) scorarsi. ↔ farsi la prep. in: s'abbatté in alcuni li quali mercatanti parevano (G. Boccaccio)] ≈ imbattersi, incappare, (region.) incocciare, (fam.) ...
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profondo /pro'fondo/ [lat. profundus, der. del sost. fundus "fondo²", col pref. pro-¹]. - ■ agg. 1. a. [di massa d'acqua o cavità, che presenta una notevole altezza: cratere p.] ≈ alto, fondo. ↔ basso, [...] p.] ≈ fondo, inoltrato, pieno. ↔ incipiente. ‖ giovane. d. [del sonno e sim., che può essere difficilmente interrotto] ≈ dettagliato, puntuale, scrupoloso. ↔ approssimativo, sommario, superficiale. g. [di persona, che indaga e riflette sulla natura ...
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girocollo /dʒiro'kɔl:o/ s. m. [comp. di giro e collo¹], invar. - [monile da portare intorno al collo, di limitata lunghezza così da aderire quasi alla base di esso: un g. d'oro, d'argento] ≈ ⇑ collana, [...] collier ...
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museo /mu'zɛo/ s. m. [dal lat. Museum, gr. Mousêion, propr. "luogo sacro alle Muse", nome di un istituto culturale dell'antica Alessandria d'Egitto]. - [raccolta di opere d'arte, o di qualunque categoria [...] e, anche, l'edificio destinato a ospitarli] ≈ ⇓ galleria, gipsoteca, pinacoteca, quadreria, raccolta (d'arte). ● Espressioni: pezzo da museo 1. [cosa di valore, anche ½g.] ≈ (fam.) chicca, pezzo raro, preziosità, rarità. 2. (fig.) [cosa passata di ...
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Fabio Rossi
arrivare. Finestra di approfondimento
Spostamenti di luogo - Anche a., così come andare (v. la scheda relativa), è spesso sostituito, nella lingua burocr. o inutilmente ricercata, da termini [...] ’idea del termine e dello scopo è presente anche nell’espressione fig. a. (fino) in fondo, che indica la tenacia di chi ?; zitti, sta venendo qualcuno!; quando ci si annoia, il momento d’andarsene non viene mai; è venuto il momento di darvi una bella ...
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aspetto² s. m. [der. di aspettare], lett., non com. - [l'aspettare: venne dopo lungo a. (G. Boccaccio)] ≈ [→ ASPETTATIVA (1. a)]. ● Espressioni: sala d'aspetto → □. □ sala d'aspetto [in studi professionali, [...] ambulatori, stazioni ferroviarie, ecc., stanza in cui il pubblico può trattenersi prima di essere ricevuto, di partire e sim.] ≈ sala d'attesa. ‖ anticamera. ...
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D’Anna Casa editrice fondata a Messina (1926) da Giacomo D. (Villarosa 1896 - Perugia 1982); trasferita a Firenze (1948), è passata al figlio Guido (Messina 1929 - Firenze 2004), che nel 1990 ne acquisì la proprietà completa. Ha pubblicato...