stringere /'strindʒere/ (ant. strignere) [lat. stringĕre] (io stringo, tu stringi, ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti, ecc.; part. pass. strétto; la variante -gn- per -ng- si ha soltanto nelle forme [...] in cui la -g- ha pronuncia palatale, è seguita cioè da e o i). - ■ v. tr. 1. a. [mettere vicino due cose o due parti serrare, sospingere. ● Espressioni: stringere d'assedio [porre l'assedio a qualcosa: s. d'assedio la capitale] ≈ assediare, circondare ...
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disistima /dizi'stima/ s. f. [der. di disistimare]. - 1. [perdita del credito nella professione, nei rapporti sociali e sim.: essere circondato da una forte d.] ≈ discredito. ↔ considerazione, credito, [...] [sentimento di chi ritiene una persona o una cosa indegna della propria stima: il tedio e la d. della vita (G. Leopardi)] ≈ (non com.) abominio, biasimo, disdegno, disgusto, (lett.) dispregio, disprezzo, esecrazione, (lett.) spregio, (lett.) sprezzo ...
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tentare v. tr. [lat. temptare e tentare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). - 1. (lett.) [toccare leggermente: il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: "Parla [...] Re avrebbe fatto ogni sforzo per liberare il suo regno (G. Verga); il conato alla libertà sarà poderoso ed efficace saggio, ancorché formali (più il primo del secondo), sono d’ambito più generale: tutta una serie di esperimenti garantì la riuscita ...
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sbucare v. intr. [der. di buca e buco², col pref. s- (nel sign. 3)] (io sbuco, tu sbuchi, ecc.; aus. essere) . - 1. [di animali e sim., uscire fuori dalla buca, dalla tana, con la prep. da: la lepre sbucò [...] una strada più comoda, che si inoltrava in mezzo ai colli (G. Piovene)] ≈ arrivare, condurre (a, in), finire (a, (da), iniziare (da), partire (da). 4. (fam.) [apparire, comparire d'un tratto e inaspettatamente, con la prep. da: da dove sei sbucato?] ...
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Fabio Rossi
conoscere. Finestra di approfondimento
Conoscenza attiva e passiva - Quando c. si riferisce a una nozione, o a un insieme di nozioni, è talora intercambiabile con sapere, anche se il secondo [...] conosci tutte le cose più segrete della tua famiglia (F. Tozzi); tu non conosci il mio pensiero più profondo (G. D’Annunzio); non conosco la ragione del suo risentimento. Per conoscenze pratiche, oltre a sapere, altri sinon. possono essere intendersi ...
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scherzare /sker'tsare/ v. intr. [dal longob. ✻skerzōn, cfr. ted. scherzen "scherzare"] (io schérzo, ecc.; aus. avere). - 1. [fare giochi o altre attività divertenti: smettila di s. con l'acqua!] ≈ divertirsi, [...] i santi, recita un brano famoso della Tosca di G. Puccini): si può giocare, divertirsi o scherzare con qualcuno una casa che non verrà mai costruita), o più specifici (pesce d’aprile, soltanto per scherzi fatti, secondo la tradizione, il primo aprile ...
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D’Anna Casa editrice fondata a Messina (1926) da Giacomo D. (Villarosa 1896 - Perugia 1982); trasferita a Firenze (1948), è passata al figlio Guido (Messina 1929 - Firenze 2004), che nel 1990 ne acquisì la proprietà completa. Ha pubblicato...