permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] anglo-greco-latinismo. Perché è nata in inglese, prendendo una parola d’origine greca (crisis: da krisis in origine «scelta, giudizio», , è la seconda volta che a farne le spese sono i più svantaggiati. «Durante il Covid – ricorda Stefano Scarpetta, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. [...] da [Tito] Boeri nel ruolo di critico (discussant), si dice perfettamente d'accordo sulla prima parte della relazione di [Riccardo] Faini e [André testo sul quale confrontarsi, di che discutono i discussant? D'ipotesi, o al più di proposte caldeggiate ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata [...] società che lavora pure per la Regione che presiedo e li pago con i soldi che mi ha lasciato [...]. (Mario Ajello, Messaggero.it, 28 luglio che successe al Ponteficato, trè mesi doppo la morte d'Innocentio, e questo fù Alesandro settimo che vive, e ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà [...] area euro a beneficio di tutti i Paesi membri dell’area», prosegue Donohoe [Paschal D., presidente dell’Eurogruppo]. Tra si permetta di attaccare mai più Kiev e minacciare il resto d’Europa. (Antonello Guerrera, Repubblica.it, 3 marzo 2025, Esteri ...
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deterrènte agg. e s. m. [dall’ingl. deterrent, che è dal lat. deterrens -entis, part. pres. di deterrere «distogliere»]. – Che ha il potere, o lo scopo, di trattenere o distogliere dal compiere un’azione [...] ), in quanto si riteneva che il solo fatto di possedere tali armi avrebbe potuto dissuadere i paesi nemici da eventuali intenti aggressivi: mezzi d.; potere, potenza, capacità d. (di un’arma, di un missile, ecc.). Come s. m., dispositivo o anche, con ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] commerciali). In partic., generi di consumo, e più tecnicamente beni di consumo (in contrapp. ai beni d’investimento), tutti i prodotti e le merci che, destinati al soddisfacimento di bisogni individuali, familiari o sociali, si distruggono con ...
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dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale [...] palazzo. 2. a. Alto ufficio, civile o ecclesiastico: innalzare, elevare a una d.; conferire una d.; privare di una d.; decadere dalla d.; d. papale, vescovile; d. senatoria, ecc. Nel diritto canonico, ogni titolo beneficiale ed ufficio che, nei varî ...
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dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, [...] comune all’altro (d. interno): d. d’importazione e d’esportazione, d. d’entrata e d’uscita, d. di transito; d. (di) consumo, l’imposta del dazio, e più spesso quello dove si riscuotevano i dazî di consumo: fermarsi al dazio. 2. Anticam., nome di ...
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dare
1. MAPPA DARE è un verbo di significato generico, che fondamentalmente significa fare sì che un’altra persona abbia una cosa, cioè trasferire qualcosa da sé a qualcun altro; è il contrario di prendere [...] per oggetto sia cose materiali, sia cose astratte (d. un bicchier d’acqua; d. una gioia, un dispiacere, il buon esempio). 2 corda
dare di volta il cervello
dare filo da torcere
dare i numeri
dare man forte
dare nell’occhio
dare spago
dare spettacolo
...
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dimenticare
1. MAPPA DIMENTICARE significa perdere, anche temporaneamente, la memoria, il ricordo di una cosa (d. il passato, il nome di una persona, l’indirizzo, il numero telefonico, un appuntamento; [...] una persona; il marito la dimentica spesso; è morto solo e dimenticato da tutti; d. la scuola, i propri doveri) 3. o, anche, in senso positivo, passare sopra a un torto ricevuto, perdonare (dimentica quello che t’ho detto; ho sofferto molto per colpa ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...