definizione /defini'tsjone/ (ant. diffinizione) s. f. [dal lat. definitio -onis]. - 1. [atto con cui si stabiliscono chiaramente i limiti, i confini e sim.: d. dei limiti di competenza di due organi] ≈ [...] definizione che di quella qualità è tradizionalmente data: sei la serenità per d.] ≈ per antonomasia, [riferito a persona] in persona. b. (ott.) [precisione dei particolari delle immagini: video ad alta d.] ≈ risoluzione. 4. (giur.) [atto o modo con ...
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stella /'stel:a/ s. f. [lat. stēlla]. - 1. (astron.) [corpo celeste, costituito da enormi masse di gas a temperatura molto elevata, dotato di luce propria: s. nane; s. fisse] ≈ astro. ● Espressioni: stella [...] [astro che secondo la tradizione avrebbe guidato i tre saggi d'Oriente a Betlemme per adorare Gesù bambino] del mio viver lume denno? (F. Petrarca); Come si vide il successor d'Astolfo Sopra apparir quelle ridenti stelle ... (L. Ariosto)] ≈ (lett.) ...
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delicatezza /delika'tets:a/ (o dilicatezza) s. f. [der. di delicato]. - 1. a. [qualità di ciò che è delicato: d. di pelle, di tocco, di stile] ≈ dolcezza, finezza, leggerezza, morbidezza, tenerezza. ↔ [...] , vigore. ↑ gagliardia. 4. [al plur., abitudini di persone delicate, caratterizzate da agi eccessivi: non abituare i figli a simili d.] ≈ mollezze, raffinatezze. 5. (gastron.) [al plur., per influsso del ted. Delikatessen, cibi delicati e ricercati ...
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delimitare v. tr. [dal lat. tardo delimitare, der. di limes -mĭtis "limite", col pref. de-] (io delìmito, ecc.). - [porre dei limiti: d. i poteri di un organo] ≈ circoscrivere, demarcare, limitare. ⇑ definire, [...] determinare, stabilire. ↔ allargare, ampliare, estendere ...
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delizia /de'litsja/ s. f. [dal lat. deliciae -arum, der. di delicĕre "dilettare"]. - 1. [sensazione delicata che appaga i sensi o lo spirito: provare una grande d.; d. dell'amore] ≈ allettamento, diletto, [...] . ↑ patimento, strazio, tormento, tribolazione. 2. a. [di cibo, che causa tale sensazione: questa torta è una d.] ≈ ghiottoneria, leccornia, prelibatezza, ricercatezza, squisitezza. ↔ porcheria, schifezza. b. [di persona, che per le sue qualità si ...
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impianto s. m. [der. di impiantare]. - 1. a. [complesso di operazioni necessarie per la costituzione di un'impresa e sim.: l'i. di una banca] ≈ apertura, avviamento, fondazione. ↔ chiusura. b. [complesso [...] sistemazione di attrezzature: costi d'i.] ≈ allestimento, installazione, montaggio. 2. [insieme dei macchinari, delle attrezzature e dei mezzi utilizzati per la produzione di beni o servizi: i. industriale; i. sportivo] ≈ stabilimento, struttura. 3 ...
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obbligare [dal lat. obligare, der. di ligare "legare", col pref. ob-] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [stringere con obbligo, con la prep. a del secondo arg.: il giuramento obbliga un teste [...] La forza può essere esercitata anche su un oggetto. Anche qui i sinon. saranno diversi a seconda del grado ma anche della direzione d’un contratto, l’impossibilità di ricorrere alla coercizione giuridica costituiscono gli impegni d’onore, i ...
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improvvisamente /improv:iza'mente/ avv. [der. di improvviso, col suff. -mente]. - [in modo inatteso: i. ha cambiato espressione] ≈ all'improvviso, d'acchito, d'emblée, (fam.) di botto, di colpo, d'improvviso, [...] di punto in bianco, d'un (o tutto a un) tratto, ex abrupto, repentinamente. ‖ di sorpresa, inaspettatamente. ↔ gradualmente, lentamente, progressivamente. ...
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improvvisazione /improv:iza'tsjone/ s. f. [der. di improvvisare]. - 1. [atto di improvvisare qualcosa: i. di un discorso]. 2. (spreg.) [attività frettolosa, che denota mancanza di meditazione: un lavoro [...] che è frutto d'i.] ≈ abborracciamento, abborracciatura, raffazzonamento, raffazzonatura. ...
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inappetenza /inap:e'tɛntsa/ s. f. [der. di appetenza, col pref. in-²]. - [mancanza di appetito: soffrire d'i.] ≈ disappetenza. ↑ anoressia. ↔ ‖ fame, ingordigia, voracità. ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...