collage
‹kolàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «incollamento»). – 1. Procedimento d’arte figurativa (e opera realizzata mediante tale procedimento) adottato soprattutto da artisti cubisti, futuristi, dadaisti, [...] surrealisti, e da rappresentanti della pop art; consiste nell’incollare su un supporto (tela, tavola o oggetto tridimensionale) frammenti di giornali, fotografie, ritagli di tappezzeria e altri svariati ...
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assemblage
‹asãblàaˇ∫› s. m., fr. [der. di assembler «mettere insieme»: v. assemblare2 e assembrare1]. – 1. Nella tecnica e in informatica, termine talora usato invece dell’ital. assemblaggio (che ne [...] formate da oggetti, o parti di essi, generalm. applicati a un supporto; usata già dai cubisti, dai dadaisti, dai surrealisti, nel secondo dopoguerra la tecnica dell’assemblage ha assunto particolare importanza come mezzo di passaggio dall ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto [...] e del magico, come vera realtà e verità umana, contro la logica, il razionalismo e gli stessi valori estetici e morali tradizionali: gli antecedenti dadaisti del s.; il s. letterario, pittorico; il s. cinematografico di R. Clair, di L. Buñuel. ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ del linguaggio infantile (propr. «cavallo»),...
Pittore francese di origine russa (Buguruslan 1888 - Parigi 1975). Fra il 1910 e il 1912 studiò a Mosca, ove fu in contatto con N. Gončarova e M. Larionov. Subito dopo a Parigi frequentò l'Académie Russe e l'Académie de la Palette esponendo...