donna
1. MAPPA Nella specie umana, la DONNA è l’individuo di sesso femminile, e viene chiamata così soprattutto da quando raggiunge la maturità anatomica e quindi l’età adulta (una giovane d., una d. [...] la donna amata (quella è la sua d.). 3. Nel gioco delle carte, la donna è ognuna delle quattro figure che rappresentano una dama (d. di cuori; d. di quadri), 4. mentre nel gioco degli scacchi la donna è il pezzo, detto anche regina, che ha la ...
Leggi Tutto
mangiare
1. MAPPA Il verbo MANGIARE indica in primo luogo l’azione di ingerire alimenti solidi o semisolidi, a sua volta articolata in tre azioni successive: presa degli alimenti, masticazione, deglutizione [...] mangiare vale portar via una carta all’avversario con una carta di maggior valore; nel gioco degli scacchi o della dama, vuol dire prendere un pezzo all’avversario: gli ha mangiato la regina. 7. Frequentemente mangiare è usato nella forma pronominale ...
Leggi Tutto
tardare
v. intr. e tr. [lat. tardare, der. di tardus «lento»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Giungere in un luogo o fare qualche cosa oltre il limite di tempo che sarebbe necessario, conveniente, desiderabile; [...] di essere lasciato solo con la sua carta e i suoi uomini (Svevo); e assol., avere fretta: Già tarda a la tua dama; e già con essa Precipitosamente al corso arrivi (Parini). 2. tr. Forma letter. o meno com. di ritardare: t. la consegna; rendere ...
Leggi Tutto
meggione
meggióne s. m. (f. -a) [der. del dial. méggia «escremento», che è un der. del lat. meiare «orinare»], pop. tosc. – Persona grassa, lenta e flemmatica: La dama infatti è un vero carnevale, Una [...] meggiona di placido viso (Giusti) ...
Leggi Tutto
patta1
patta1 s. f. [prob. lat. pacta, plur. di pactum «patto»]. – Risultato pari, punteggio pari, nel gioco degli scacchi, della dama, delle carte o in altri giochi; solo in determinate locuz.: far [...] patta, esser patta (e spesso rafforzato, fare o essere pari e patta), chiudere in parità, senza vinti né vincitori. Fig.: gli ho rifatto lo scherzo che aveva fatto a me e così siamo pari e patta. Frequente, ...
Leggi Tutto
buffare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica; cfr. bufare]. – 1. intr., ant. (aus. avere) a. Spirare con forza, detto del vento. b. Sbuffare, soffiare gonfiando le gote. c. fig. Dire sciocchezze, parlare [...] a vuoto. 2. tr., ant. Mandar fuori a buffate: buffando veleno dalla gola aperta, fuoco dagli occhi, e fumo dal naso (Vasari). 3. tr. Nel gioco della dama, soffiare all’avversario il pezzo con cui avrebbe dovuto prendere. ...
Leggi Tutto
forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata [...] forzatissimo). b. Fatto per forza, per obbligo imposto o per necessità (contrapp. a libero, volontario): assenza f.; negli scacchi, nella dama e sim., gioco f., mossa f., quando un giocatore deve rispondere eseguendo una o più mosse che portano a un ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] del traffico stradale; t. una via, seguirla, percorrerla; Gridando il padre a lui: «Mala via tieni!» (Dante); a la docil dama E al saggio cavalier mostran qual via Venere tenga (Parini); t. la strada, di autovettura che abbia una buona stabilità ...
Leggi Tutto
bacio
bàcio s. m. [lat. basium]. – 1. Atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su persona o cosa in segno di amore, venerazione, affetto, devozione: dare un b., [...] pax tecum («la pace sia con te»); la riforma liturgica lo ha esteso a tutti i fedeli. 2. In pasticceria, b. di dama, biscotto secco di piccole dimensioni, costituito da due semisfere di pastafrolla congiunte da uno strato di crema. 3. fig. a. non com ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] ; t. da lavoro; t. da disegno; t. operatoria, anatomica; t. da gioco, per giochi di carte o anche per gli scacchi, la dama, il domino, i dadi, ecc. (di qui mettere le carte in tavola, scoprire le proprie carte e, in senso fig., dichiarare apertamente ...
Leggi Tutto
Il gioco della dama si svolge su una scacchiera di 64 o di 100 caselle (dama "alla polacca"), tra due avversarî che dispongono ciascuno di dodici o venti pedine bianche o nere. Vince chi è riuscito a prendere tutti i pezzi dell'avversario, o...
Dama romana (1474 - 1524). Figlia di Pier Luigi Farnese, e andata sposa (1489) al nobile Orsino Orsini di Roma, fu amante del vicecancelliere della Chiesa Rodrigo Borgia, continuando la relazione anche quando questo divenne papa Alessandro VI....