cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., [...] mi ha dato belle promesse; in c. del vino portatemi della birra. Accezioni partic.: a. Nel gioco degli scacchi e della dama si ha il cambio quando un giocatore prende un pezzo avversario con uno proprio dello stesso valore, che l’avversario catturerà ...
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scambiare
v. tr. [der. di cambiare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàmbio, ecc.). – 1. a. Prendere una persona o una cosa per un’altra, per errore o per distrazione: ti avevo scambiato per tuo fratello; [...] o anche, più semplicemente, fare uno scambio: s. i prigionieri; scambiamoci il posto (o di posto); scambiarsi il cavaliere, la dama, o il compagno, la compagna, nel ballo. b. In fisica, interagire: sistemi che si scambiano azioni elettromagnetiche. ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] a dover giocare (anche in questa accezione, traduce il fr. avoir le trait, e significa propr. «il diritto di tirare»). Nella dama e negli scacchi, termine equivalente a mossa (v. mossa, n. 2 b); negli scacchi per consuetudine il Bianco ha il tratto ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] perfetto c.; comportarsi da vero c.; sii c., cedi il posto alla signora. d. Nei balli e in società, chi balla con una dama o chi l’accompagna; anche, più genericam., chi accompagna una donna in occasioni di vario tipo: se devi uscire, ti faccio io da ...
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morsa
mòrsa s. f. [der. di morso2]. – 1. a. Attrezzo da lavoro, montato sul banco o sulla piattaforma di una macchina utensile, per bloccare il pezzo durante la lavorazione: di acciaio per lavorazioni [...] . dei ghiacci, del freddo; questi pensieri ... gli stringevano il cuore in una m. d’angoscia (Bassani). 2. fig. Nel gioco della dama, manovra di accerchiamento con cui si pone l’avversario in condizione di non poter più muovere uno o più pezzi. 3. Lo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] italiane, figura che rappresenta, con varie stilizzazioni, una figura su un cavallo, e corrisponde per valore alla dama delle carte francesi. c. Nella ginnastica, attrezzo di appoggio, di forma vagamente somigliante a un cavallo, strutturalmente ...
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martagone
martagóne s. m. [dallo spagn. martagón, che è forse dal turco martagān «turbante», per somiglianza di forma]. – Pianta delle liliacee (Lilium martagon), detta anche giglio martagone e riccio [...] di dama, che cresce sui monti, soprattutto nelle faggete, dell’Europa e dell’Asia, con foglie verticillate e fiori di colore roseo vinoso con macchie scure. ...
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speglio
spèglio s. m. [dal provenz. ant. espelh, che è il lat. specŭlum: v. specchio], ant. e letter. – Specchio: Quella ... Che sola agli occhi miei fu lume e speglio (Petrarca); Alfin di consigliarsi [...] al fido speglio La tua dama cessò (Parini). ...
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serioso
serióso agg. [dal lat. tardo seriosus, der. di serius «serio»]. – Che denota una serietà affettata o ostentata, detto in partic. (spesso scherz.) dell’aspetto esteriore: come mai oggi sei così [...] serioso?; assumere un contegno s.; fare discorsi troppo seriosi. ◆ Avv. seriosaménte, in modo serioso, con gravità affettata: atteggiarsi seriosamente a gran dama. ...
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mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] si muova: se gli dài una m., cade; l’anima ci cade Innanzi ch’Atropòs mossa la dea (Dante). b. Nei giochi della dama o degli scacchi, il movimento di un pezzo sulla scacchiera (detto anche, meno comunem., tratto): ha vinto in tre mosse; non può più ...
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Il gioco della dama si svolge su una scacchiera di 64 o di 100 caselle (dama "alla polacca"), tra due avversarî che dispongono ciascuno di dodici o venti pedine bianche o nere. Vince chi è riuscito a prendere tutti i pezzi dell'avversario, o...
Dama romana (1474 - 1524). Figlia di Pier Luigi Farnese, e andata sposa (1489) al nobile Orsino Orsini di Roma, fu amante del vicecancelliere della Chiesa Rodrigo Borgia, continuando la relazione anche quando questo divenne papa Alessandro VI....