danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, [...] dall’andamento lento e a passi strisciati (cioè non saltati), diffuse in Europa dal sec. 15°. b. Musica che accompagna la danza (per es., la giga, la polka, il valzer), o musica genericamente ballabile: Dioneo preso un liuto e la Fiammetta una viuola ...
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danza
1. MAPPA La DANZA è un insieme organizzato di movimenti del corpo, secondo un certo ritmo, solitamente associati alla musica: le sue caratteristiche variano a seconda delle epoche storiche, delle [...] .
Parole, espressioni e modi di dire
danza accademica
danza acrobatica
danza classica
danza contemporanea
danza del ventre
danza jazz
danza latino-americana
danza libera
danza macabra
danza moderna
danza popolare
Citazione
Le donne tagil ballano per ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi [...] psicoterapica. (Corriere della sera, 7 maggio 1997, p. 46, Cronaca di Milano) • Non un biopic "ma un film su come la danza possa cambiare la vita delle persone". È questo per Ivan Gergolet, il senso di Dancing With Maria, il suo documentario su Maria ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] e slanci degli arti inferiori, eseguita come esercizio di educazione alla cadenza e al ritmo o di preparazione alla danza. b. Nell’atletica leggera, p. pendolare, andatura adottata talvolta nelle corse piane, consistente nell’alzare il piede verso i ...
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danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori [...] , 31 anni, è stata una delle ultime allieve in Italia dell'argentina Maria Fux, che è una famosissima coreografa e danzaterapeuta. La danza per lei è un modo per guarire se stessi e gli altri, ma anche per documentare. (R. S., Corriere della sera, 25 ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] Beethoven). Nel linguaggio com., musica c., la musica cólta dei secoli passati, contrapposta alla cosiddetta musica leggera. 5. Danza c., la danza, precedente al sec. 19°, in cui i passi erano eseguiti, secondo figure determinate, da una o più coppie ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] stili di nuoto; la p. di attenti, di riposo; mettersi nella p. di sparo; la p. del braccio, del piede nella danza; la p. della mano sulla tastiera del pianoforte; e più in generale: p. corretta, giusta, regolare o sbagliata, falsa, irregolare. Nel ...
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ballo
1. MAPPA Il BALLO è innanzitutto l’arte di ballare, cioè di muoversi secondo determinate regole seguendo un ritmo musicale (abbiamo iscritto nostra figlia a una scuola di b.; Giacomo è un eccellente [...] a un b.). 4. Un ultimo significato della parola è quello di un’azione scenica che si esprime attraverso la danza, accompagnata dalla musica; più comunemente questa forma d’arte viene chiamata balletto.
Parole, espressioni e modi di dire
ballo di ...
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danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa [...] aggiunto». (Marta Ghezzi, Corriere della sera, 27 gennaio 2007, Milano, p. 19, Tempo libero) • Il nostro video “Legami di danza” nasce per raccontare che anche nella difficoltà possiamo trovare la forza e la voglia di muoverci, scoprire e creare ...
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capriola1
caprïòla1 s. f. [affine a capra, direttamente («salto di capra») o indirettamente per l’incurvarsi nel salto]. – 1. Salto che si fa mettendo le mani o il capo a terra, slanciando le gambe in [...] una bella capriola. Fig., fare la c., cadere da un posto onorifico; anche, mutare opinioni politiche e sim. 2. Nella danza dei sec. 15°-17°, salto che si faceva sollevando la persona da terra e scambiando rapidamente la posizione dei piedi: fare ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta è priva di accompagnamento musicale...
danza
Beatrice Guidi
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava...