napolitano
agg. e s. m. (f. -a). – Variante, meno com., di napoletano. Come s. f., napolitana, altro nome della ciciliana, canzonetta per musica e danza. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] quali la poesia, la musica (canto solistico e d’insieme, canto corale, orchestra), la scenografia, la recitazione, la pantomima e la danza, l’opera è un genere musicale la cui comparsa è fatta risalire agli inizî del sec. 17°; in epoca romantica si è ...
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double
〈dubl〉 s. m., fr. (propr. «doppio»). – Nelle suites e forme musicali affini, soprattutto del Seicento e Settecento, la ripresa variata di una danza, che tiene luogo di trio. ...
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moresca
morésca s. f. [dall’agg. moresco]. – Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nei sec. 15° e 16°; molto diversa da ambiente ad ambiente, non ebbe [...] un ritmo proprio ben definito, ma fu caratterizzata da una certa durezza: in Italia, nei sec. 16° e 17°, era usata per concludere una festa o una commedia, e in questi contesti assumeva il carattere di ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] (per rabbia, furore, oppure per grande gioia o dolore, ecc.); andare f. (di) tempo, nell’esecuzione musicale o nella danza, non seguire il ritmo; anche fig., con valore avv. o agg., (in momento) inopportuno: agire, intervenire f. tempo; potrei ...
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coreografia
coreografìa s. f. [comp. del gr. χορεία «danza» e -grafia]. – Arte di comporre i balletti, disegnandone, sulla trama di un libretto, le successive figurazioni dei solisti e dei gruppi, armonizzate [...] con la musica e con varî elementi dello spettacolo, anche – ma occasionalmente – con la recitazione; l’attività stessa di ideazione e direzione di un balletto, e, talora, la sua esecuzione. Per estens. ...
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coribanti
(o Coribanti) s. m. pl. [dal lat. Corybantes, gr. Κορύβαντες]. – Divinità minori della mitologia greca, di origine frigia, che costituivano il seguito della dea Cibele; generalmente immaginati [...] in numero di nove, erano ritenuti gli inventori di una danza orgiastica, accompagnata dal suono frenetico di strumenti a fiato e di timpani, cui si attribuiva azione purificatrice e risanatrice, spec. contro turbe psichiche di varia natura. ...
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siciliana
s. f. [femm. sostantivato di siciliano]. – In musica, antica danza di andamento moderato con misure di 6/8 o 12/8, caratterizzata da una figura ritmica in cui il primo tempo di tre note è suddiviso [...] da una croma puntata, seguita da una semicroma e da un’altra croma; fu spesso usata come movimento lento nelle suites e sonate barocche ...
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coribantico
coribàntico agg. [dal gr. κορυβαντικός] (pl. m. -ci). – Di coribanti, proprio dei coribanti: feste c.; una danza coribantica. Per estens., di danze, spettacoli, ecc., di carattere orgiastico. ...
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furlana
s. f. [femm. sostantivato di furlano]. – Antica danza popolare friulana, di carattere vivace, ballata (a gruppi di due o di quattro persone) in tondo, a salti, intrecciandosi le mani anche al [...] disopra del capo ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta è priva di accompagnamento musicale...
danza
Beatrice Guidi
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava...