tiaso
tìaṡo s. m. [dal lat. thiăsus, gr. ϑίασος]. – Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso; in origine era probabilmente un’associazione dionisiaca, che si dedicava spec. al canto e [...] alla danza orgiastica proprî del culto di Dioniso, ma talvolta si costituirono tiasi anche in onore di altre divinità (per es., Afrodite o Eracle); particolarmente importanti per la produzione poetica connessa con la loro attività cultuale (Alcmane, ...
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agile
àgile agg. [dal lat. agĭlis, der. di agĕre «spingere»]. – 1. Che si muove con facilità, svelto: un uomo, un ragazzo a.; è ancora a. nonostante l’età; con determinazioni: a. di gambe; a. di mano [...] (fig. scherz., di chi è destro a rubare); a. nel salto, nella danza; fig., ingegno, intelligenza, cervello a., pronto, vivace. 2. Facile ad essere mosso o usato, maneggevole: a., a similitudine di spugna (Gelli); con questo sign. è ant., salvo nel ...
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cenerentola
cenerèntola (o Cenerèntola) s. f. – Fanciulla ingiustamente trascurata, maltrattata e costretta ai più umili servizî: Luisa è la c. della casa; per estens., anche di cose, istituzioni, nazioni, [...] ecc., tenute in scarsa considerazione: la danza era da lui ritenuta la c. delle arti; non volevano che la loro patria fosse la c. delle nazioni. Se n’è tratto anche un masch. scherz.: si sentiva cenerentolo fra i suoi compagni. È un uso antonomastico ...
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zapateado
〈tħapateàdħo〉 s. m., spagn. [der. di zapato «scarpa»]. – Danza popolare spagnola, di carattere vivo e rude, in ritmo ternario, ballata da un solo danzatore (che scandisce il tempo col battere [...] dei talloni, onde il nome), accompagnato dal canto e dal suono della chitarra ...
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zapateo
〈tħapatéo〉 s. m., spagn. [der. di zapatear «pestare i piedi», da zapato «scarpa»]. – Nella danza, il ritmico battere della pianta, del tallone o della punta della scarpa sul suolo. ...
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talentosita
talentosità s. f. inv. L’essere dotato di talento, di predisposizione per qualcosa. ◆ Insomma, tanto per cambiare, il solito [Adriano] Celentano, sempre sospeso tra furberia e talentosità, [...] cantare o anche recitare e di poter raggiungere in queste discipline un minimo di eccellenza, allora studia, vai a scuola di danza, di canto, di recitazione e se sarà confermata la tua «talentosità» quel consumato mondo dello spettacolo ti accoglierà ...
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tanguero
s. m. e agg. Chi balla il tango; relativo al tango. ◆ La scelta dei brani verte prevalentemente su [Astor] Piazzolla, dalla sua radice più tanguera alle scelte personali della maturità, ricche [...] plissettati e borchiati. (Antonella Amapane, Stampa, 26 febbraio 2005, p. 13, Cronache) • «Io sono l’ideale della libertà che danza con Che Guevara – racconta dal canto suo Rossella Brescia – e crea con lui una corrispondenza d’amorosi sensi: questo ...
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country
‹kḁ′ntri› s. e agg., ingl. [dal fr. ant. contrée, che ha lo stesso etimo e sign. dell’ital. contrada], usato in ital. al msch. – Come sost. (pl. countries ‹kḁ′ntri∫›), campagna, e paese, nazione; [...] tradotte o ricalcate in altre lingue (come, per es., country gentleman da cui gentiluomo di campagna, o country dance «danza paesana» da cui l’ital. contraddanza). In partic., country music (propr. «musica di campagna»), o semplicem. country, genere ...
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sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] la colonna visiva e la registrazione (talvolta effettuata dal vivo) della colonna sonora corrispondente. Per film di canto, danza o musica, nonché in produzioni in più lingue, viene realizzata una pre-sincronizzazione, detta generalm. play-back; nei ...
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bergamasca
s. f. [dall’agg. bergamasco]. – Danza, diffusa tra il sec. 16° e il 18°, varia nelle forme coreiche e musicali; si ritiene originaria di Bergamo. ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta è priva di accompagnamento musicale...
danza
Beatrice Guidi
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava...