passagallo
(ant. passagàglio) s. m. – Variante (propriam. alterazione) di passacaglia. Anche, il suono di chitarra o d’altro strumento con cui s’accompagnano le serenate, gli stornelli, e i canti nelle [...] strade, nelle osterie e sim.: i canti e le risa crescevano nelle sere di estate, tra i passagalli delle chitarre, fra li urti della danza su ’l terreno (D’Annunzio). ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] parti del corpo: Né mosse collo, né piegò sua costa (Dante); m. a tempo le braccia, le gambe, in esercizî ginnastici, nella danza e sim.; m. i piedi, le gambe, camminare; fam., m. le gambe, fare una breve passeggiata, per esercizio fisico: esco un po ...
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passamezzo
passamèżżo (o passemèżżo) s. m. [alterazione di pass’e mezzo, cioè «un passo e mezzo passo»]. – Danza italiana e francese dei secoli 16°-17°, in ritmo binario e movimento moderato. ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] chiffon); un v. liscio, operato, ricamato, rabescato, damascato, ecc.; guarnizione, crinolina di v.; un vestito di v. rosa; la danza dei sette v., quella eseguita da Salomè; Ignoti vezzi sfuggono Dai manti, e dal negletto Velo scomposto sul sommosso ...
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follia
follìa s. f. [der. di folle1]. – 1. a. Genericam., stato di alienazione, di grave malattia mentale (sinon. quindi di pazzia): essere colto da f. improvvisa; essere sull’orlo della follia. Con [...] , in espressioni come amare, essere innamorato alla f., e sim.; più corretto ma meno com. sino alla follia. 2. Danza cinquecentesca d’origine iberica, in movimento moderato e misura di 3/4, spesso trattata da compositori italiani in forma di tema ...
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gato
s. m., spagn. (propr. «gatto»). – Danza popolare argentina, in movimento rapido, divisa in sei parti; si balla in coppia con accompagnamento di chitarre. ...
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aierino
agg. – Variante ant. di aerino (formata su àiere, ant. variante di aere): non si saprà mai perché a taluno piaccia il color a., ad altri lo scarlatto e il giallo d’arancio (I. Nievo). Come s. [...] m., immaginario spiritello dell’aria: I lunghi pioppi scotono le vette: Son li a. che vi fan la danza (Pascoli). ...
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sinatreggiante
agg. Che ricorda il cantante e attore Frank Sinatra (1915-1998). ◆ Christian [De Sica] canta e balla con ammirevole sicurezza. Guardandolo citare i grandi del musical, vedendolo inanellare [...] passi di danza anche complicati, sembra che non abbia mai fatto altro. Ma soprattutto è bravo a cantare: con voce calda, sinatreggiante, ben ritmata, (Osvaldo Guerrieri, Stampa, 11 gennaio 2001, p. 25, Spettacoli).
Derivato dal nome proprio (Frank) ...
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milonga
‹milònġa› s. f., spagn. [da una voce indigena del Brasile nord-orient.]. – Tipo di canzone e di danza popolare in tre tempi, diffusa nelle regioni del Río de la Plata, che si suole accompagnare [...] con la chitarra ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta è priva di accompagnamento musicale...
danza
Beatrice Guidi
In opposizione alla " ridda " degli avari e prodighi (If VII 24), nel Paradiso è sempre manifestazione di letizia spirituale: VII 7 ed essa [sustanza] e l'altre mosser a sua danza; XIII 20 la doppia danza / che circulava...