anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica [...] ai cugini d’Oltremanica. Poche preoccupazioni le darebbero i tedeschi, non parliamo poi degli italiani che già adesso all’americano come lingua ufficiale, seguendo l’anglocrazia dominante. (Dario Fertilio, Corriere della sera, 21 aprile 1999, p. 33 ...
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anno ponte
loc. s.le m. Anno transitorio, di passaggio. ◆ [Carlo Azeglio] Ciampi e [Fabrizio] Barca si preparano per gli «europei» del 2000 e lasciano che le scadenze politiche più ravvicinate siano [...] qualcosa di concreto sarà fatto ma molto di più sarà seminato. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 3 dicembre 1998, p. 21 2007 viene definito da Milli Virgilio un «anno ponte». Per i buoni scuola, ad esempio. (Eleonora Capelli, Repubblica, 6 ...
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nonna di tutte le privatizzazioni
loc. s.le f. (scherz.) La capostipite delle privatizzazioni. ◆ Infine la «nonna di tutte le privatizzazioni», la British Telecom. «Ha pagato la pressione della concorrenza [...] sulla redditività, ma i piani per il recupero di efficienza lo rendono un titolo appetibile», dice [Davide] Oddono [di Actinvest e dal s. f. privatizzazione.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 settembre 1994, p. 27, Economia (Dario Di Vico). ...
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questurese
s. m. (iron.) Linguaggio tipico delle questure, modo di esprimersi proprio dei poliziotti. ◆ Antonio Pennacchi […] Ha preso un gialluccio – il delitto di Cori, due fidanzatini massacrati con [...] – taglia corto il presidente dell’associazione commercianti di San Siro Dario Martinalli, uno che con gli “sceriffi di zona” dice ». (Paolo Berizzi, Repubblica, 28 gennaio 2004, Milano, p. I).
Derivato dal s. f. questura con l’aggiunta del suffisso ...
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anti-inciucio
s. m. e agg. L’opposizione a ogni forma di accordo informale o sottobanco tra forze politiche contrapposte; contrario a accordi di tale tipo. ◆ A un prodiano doc come Arturo Parisi, vice-presidente [...] spinto, il bipolarismo anti-inciucio, il rapporto partiti-società civile) (Dario Di Vico, Corriere della sera, 6 agosto 2002, p. 7) l’azione preventiva dei professionisti dell’anti-inciucio, i quali per paura delle telefonate fra Walter [Veltroni] ...
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antintegralista
(antiintegralista, anti-integralisti, anti intagralisti), agg. Contrario a ogni forma di integralismo, con particolare riferimento all’integralismo islamico. ◆ [tit.] Arafat: anche noi [...] rifiuta di consentire libera stampa, tiene in galera e tortura i democratici anti integralisti, e spiegateci che se ne fa l’ con gli ebrei, oltre che una scelta di civiltà antintegralista. (Dario Fertilio, Corriere della sera, 1° marzo 2005, p. 33, ...
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anti-salotto
antisalotto (anti-salotto) s. m. e agg. Il luogo di elaborazione dell’alternativa culturale; che si oppone ai dettami e alle valutazioni della cultura dominante. ◆ Per il titolo, Parla con [...] , tempio del varietà della Rai, è stato ricavato questo salotto con i divanetti, lo spazio per la Banda Osiris, che cura la colonna sonora, e l’anti-salotto di Dario Vergassola con le sue interviste irriverenti, un complice senza freni. (Silvia ...
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anti-spesa
(anti-spese), agg. Che si propone di ridurre la spesa pubblica corrente, bloccando le spese che eccedano i limiti stabiliti dalla disposizione legislativa che le autorizza. ◆ La brutta sorpresa [...] , Repubblica, 17 aprile 2004, Milano, p. III) • Un intervento coraggioso anti-spesa incontrerebbe ampio favore anche a palazzo Koch. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 25 aprile 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. spesa con l’aggiunta ...
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antispot
(anti-spot), agg. Che tende a limitare e a regolamentare la trasmissione della pubblicità televisiva. ◆ il Senato ieri ha dato via libera alle norme antispot (permessi soltanto in appositi contenitori [...] blitz facendo rivotare dalla Camera il testo «ripulito». I rischi però sono elevatissimi, primo tra tutti quello di ingorgo dei lavori parlamentari tra finanziaria e legge sulla procreazione. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 2 ottobre 2003, p. ...
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argentinizzazione
s. f. Impoverimento e declino progressivo dell’economia di una nazione; con particolare riferimento alla situazione di grave crisi economica dell’Argentina nei primi anni del XXI secolo. [...] è sviluppata giorno dopo giorno anche una riflessione complessiva sul modello Italia. I pessimisti hanno visto nell’impoverimento del ceto medio una argentinizzazione del Belpaese. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 5 dicembre 2003, p. 6, In primo ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. Egli rafforzò l'organizzazione interna...
DARIO I (Dārayavahush; Δαρεῖος; Darīus)
S. Ferri*
Dareiaios figlio di Wishtāspa, in italiano, correntemente, Dario di Istaspe è il nome regale del privato persiano Spantadāta, successo come "Gran Re dei Persiani" a Cambise II.
L'inizio del...