tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] tremar lo core (Dante); Deh, ballatetta, a la tu’ amistate Quest’anima che trema raccomando (G. Cavalcanti). c. fig., fam. Non t., terra sotto i piedi; la buia campagna Tremò sì forte, che de lo spavento La mente di sudore ancor mi bagna (Dante); ...
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inebriare
inebrïare (meno com. inebbrïare; ant. innebrïare o innebbrïare) v. tr. [dal lat. inebriare, der. di ebrius «ebbro»] (io inèbrio, ecc.). – 1. Mettere in uno stato di ebbrezza (riferito al vino, [...] : una musica dolce che inebria; parole che inebriano l’anima; il coro a Dio ... Che tanti petti ha scossi molta gente e le diverse piaghe Avean le luci mie sì inebrïate, Che de lo stare a piangere eran vaghe (Dante), avevano cioè riempito di lacrime ...
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sortire2
sortire2 v. tr. [lat. sortire e sortiri, der. di sors sortis «sorte1»] (io sortisco, tu sortisci, ecc.), letter. – 1. a. Estrarre a sorte, sorteggiare: Chi de’ di voi combatter sortirete (Ariosto). [...] b. Dare, assegnare in sorte; destinare: Dintorno al fosso vanno a mille a mille, Saettando qual anima si svelle Del sangue più che sua colpa sortille (Dante); Perch’a sì alto grado il ciel sortillo (Petrarca); quegl’ineffabili Giorni ... Che sì ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] viso; ma si dice talvolta anche d’animali: quelle f. lorde De lo demonio Cerbero (Dante). b. Con riferimento all’espressione: f. violenza e all’ingiustizia, di dire di no; di salvarci l’anima o, se questo è pretendere troppo, di non perdere la f.? ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, [...] lodoicea, detto anche cocco doppio (e più noto col nome fr. coco de mer); n. di Pecan o di Peccan o di hickory, frutto di varî e a percussione, e dei fucili da caccia con canne ad anima liscia): è un disco sagomato montato sullo stesso perno del cane ...
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mossa
mòssa s. f. [femm. sostantivato di mosso, part. pass. di muovere]. – L’atto del muoversi o del muovere; movimento singolo e rapido. In partic.: 1. a. Movimento del corpo o di una parte di esso: [...] m.!; la bambina è molto aggraziata nelle m.; nelle m. de’ fanciulli stessi, che giocavan per la strada, si vedeva un non , in modo che si muova: se gli dài una m., cade; l’anima ci cade Innanzi ch’Atropòs mossa la dea (Dante). b. Nei giochi della ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] anche semplici fastidî); anime in pena, anime penanti, anime del Purgatorio (ma, nell’uso com., essere un’anima in p., di p. (modellata anche questa sul fr. valoir la peine de), convenire, mettere conto, a proposito di cosa ritenuta abbastanza ...
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lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, [...] lucere innanzi alla gioventù uno schema di grammatica filosofica (F. De Sanctis); detto in partic. della gloria, della virtù, sua gaia giovinezza (Carducci); una speranza luceva nel profondo della mia anima (D’Annunzio). ◆ Part. pres. lucènte (v. la ...
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sciagurato
(poet. o pop. sciaurato) agg. e s. m. (f. -a) [lat. exauguratus, part. pass. di exaugurare «sconsacrare, maledire» (comp. di ex- con valore privativo e augurare «consacrare con buoni auspìci»)]. [...] fa, se tu puoi, Che tu sappi chi è lo sciagurato Venuto a man de li avversari suoi (Dante). b. agg. Che è o è stato causa di .; pareva piuttosto uno sciagurato che avesse affogato la propria anima nel vino (Pirandello). Anche riferito a cose, col sign ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] tempio del suo voto riguardando (Dante); Nel tempio de’ cristiani occulto giace Un sotterraneo altare (T. t. della Giustizia; essere accolto nel t. della gloria, dell’immortalità; l’anima pura è il t. di Dio; Anna [d’Aragona], bella, gentil, cortese ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la metà del sec. XII.
Questa traduzione, attribuita...
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia letteraria: con Robinson Crusoe e Moll...