redire
(o reddire) v. intr. [dal lat. redire, comp. di red- e ire «andare»] (usato solo in poche voci: io rièdo, ecc., che io rièda, ecc., da cui si è tratta la forma rièdere [v.]), poet. – Ritornare, [...] tornare indietro: E lo sbandarsi e ’l rapido Redir de’ veltri ansanti (Manzoni); E intanto riede alla sua parca mensa, Fischiando pass. redìto, con valore intr.: Ch’el sia redito per altro sentiero (Poliziano); Salutò la grand’anima redita (Carducci). ...
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tribo
s. m. – Adattamento ant. e raro del lat. tribus «tribù»: L’anima mia gustava di quel cibo ... Sé dimostrando di più alto tribo (Dante: qui nel senso di classe, ordine, grado); di poi a sorte traevano [...] i tribi, ... e di quello tribo sceglievano quattro de’ migliori (Machiavelli). ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] versi di Dante: vedrai le genti dolorose C’hanno perduto il ben de l’intelletto, Inf. III, 17-18), ma nell’uso com., giovare: la pioggia fa b. alle piante; una buona parola fa b. all’animo; bevi un sorso di vino, ti farà b. (usato assol., far b., s ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, [...] (Dante); oltre quai mari ... fior si coglie, Che non conosca de’ tuoi miti altari Le b. soglie? (Manzoni). E ricordando con rispetto un defunto: la memoria b. di sua madre; quell’anima benedetta. 3. Col verbo essere, spesso sottinteso, è espressione ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] tu, Gan di Maganza, Che se’ d’ogni scïenza e virtù vaso? (Pulci); Colui che fu de tutti i vizii il vaso, Rispose ... (Ariosto); v. d’elezione, anima eletta, e in partic. epiteto di san Paolo (v. vas electionis). 3. Nella costruzione navale, ciascuno ...
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lutulento
lutulènto (meno com. lutolènto, ant. o raro lotolènto) agg. [dal lat. lutulentus, der. di lutum «fango, loto»], letter. – Fangoso, imbrattato di fango o pieno di fango: terreno l.; palude l.; [...] denso come il fango, sporco, opaco e sim.: Su i colli de le Argonne alza il mattino Brumoso, accidioso e lutolento (Carducci). Fig ., in senso morale (non com.), impuro, sozzo, immondo: anima l. di vizî; con riferimento allo stile di opere poetiche, ...
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infondere
infóndere v. tr. [dal lat. infundĕre, comp. della prep. in «dentro» e fundĕre «versare»] (coniug. come fondere). – 1. a. letter. Versare dentro: non veduto entro le mediche onde De gli apprestati [...] comunicare, indurre proprietà, capacità, energie, doni materiali e spirituali, ispirare o instillare sentimenti, e sim.: i. la vita, l’anima; i. vigore nelle membra; i. coraggio, speranza; i. sani principî; l’alta letizia Che ’l tuo parlar m’infonde ...
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brigare
v. intr. [der. di briga] (io brigo, tu brighi, ecc.; aus. avere). – 1. Darsi da fare per ottenere qualcosa, cercando aiuti e protezioni, talvolta mediante intrighi: b. per avere un trasferimento, [...] al poder n’era permesso (Dante); anche con la particella pron.: Tu m’hai sì piena di dolor la mente, Che l’anima si briga di partire (G. Cavalcanti). b. intr. pron., non com. Prendersi briga, interessarsi di qualche cosa: brìgati degli affari tuoi ...
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angelico1
angèlico1 agg. [dal lat. tardo angelĭcus, gr. ἀγγελικός] (pl. m. -ci). – Di angelo, degli angeli: la salutazione a., l’Ave Maria; natura a.; cori a.; più non si desta Di qua dal suon de l’a. [...] a. (anche sostantivato, le angeliche), ordine religioso femminile fondato all’inizio del sec. 16°, con regola agostiniana. ◆ Avv. angelicaménte, a somiglianza d’un angelo, in modo degno o caratteristico degli angeli: un’anima angelicamente candida. ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale [...] tra le donne vede (Dante); in partic., la s. dell’anima, la s. eterna, la salvezza spirituale. Esercito della salute, ’organismo. In partic., casa di salute (calco del fr. maison de santé), eufemismo usato talvolta (più com. casa di cura) per ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la metà del sec. XII.
Questa traduzione, attribuita...
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia letteraria: con Robinson Crusoe e Moll...