luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] temo del cor che mi si parte, E veggio presso il fin de la mia l. (Petrarca). Con questo secondo sign., forma varie . b. Anima beata, soprattutto per lo splendore che l’avvolge, secondo l’immaginazione dantesca: Quest’è la l. de la gran Costanza ...
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potenziato1
potenziato1 agg. [der. di potenza], ant. – 1. Potenzialmente disposto (in rapporto con il sign. filosofico di potenza): L’anima d’ogne bruto e de le piante Di complession potenzïata tira [...] Lo raggio e ’l moto de le lusi sante (Dante). 2. Reso potente, dotato di potenza (con sign. affine al part. pass. di potenziare): pensarono di necessità dover essere alcuna cosa, dalla quale tutte queste cose procedessono, e che tutte le altre ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] fra’ tuoi p., i p. tuoi A conoscere apprendi (Parini); se l’arroganza de’ vostri p. fosse legge per i p. miei (Manzoni). Al sing., dicendo un come buoi che vanno a giogo, M’andava io con quell’anima carca (Dante); con questo sign., si usò anche il ...
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salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. [...] (Sacchetti). Per estens., armatura pesante: le membra de’ guerrier robuste Cui né camin per aspra terra preso Né ferrea fisica dell’uomo, in quanto carico corporeo dell’anima: quando ’l Figliuol di Dio Carcar si volse de la nostra s. (Dante); Ma non ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] ., essere distratto, avere la testa tra le nuvole; Al tornar de la m., che si chiuse Dinanzi a la pietà d’i ombra del passato (Giusti); spec. per indicare la presenza continua e attiva nell’animo di un ricordo, di un affetto: Ché ’n la m. m’è fitta ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] Dante). Nell’uso letter., riferito al corpo in opposizione all’anima, che da esso può essere limitata nelle sue facoltà e Il vulgo intanto, a cui non dèssi il velo Aprir de’ venerabili misteri (Parini); e con allusione al senso letterale che ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] o partecipazione delle idee; l’uomo è dotato di un’anima immortale che preesiste al corpo e che ha contemplato le del Petrarca a me pare una favola, perché più d’un luogo de’ suoi versi dimostra evidentissimamente che il suo amore era come quello di ...
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ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono [...] autonomia, indipendenza; avere le a. ai piedi, correre velocemente; De’ remi facemmo ali al folle volo (Dante); tarpare le a., larghe disposte perpendicolarmente alle due estremità dell’elemento centrale (anima). b. Ali di un edificio, le parti della ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] Fig., la parte intima: il f. della coscienza; leggere in f. all’anima; grazie dal f. del cuore; con riferimento all’indole: avere un f. ardeva un riso Tal, ch’io pensai co’ miei toccar lo fondo De la mia gloria e del mio paradiso (Dante). Locuz. avv. ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] una vostra risposta (modo ricalcato sul francese au plaisir de vous lire). c. Usato assol., far letture, dedicarsi fronte scritto (Metastasio). Similmente, l. nel cuore, nell’anima, nella coscienza di qualcuno, scoprire i suoi sentimenti riposti; ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la metà del sec. XII.
Questa traduzione, attribuita...
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia letteraria: con Robinson Crusoe e Moll...