raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] Dentro al suo r. la figura santa (Dante), l’anima di Giustiniano nella luce del cielo di Mercurio in Paradiso; irradiare dal sorriso o dallo sguardo: [Venere] spargea co’ raggi De le pupille sue sopra le figlie Eterno il lume della fresca aurora ...
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profetico
profètico agg. [dal lat. tardo prophetĭcus, gr. προϕητικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dei profeti: le scritture p.; i libri p. dell’Antico Testamento. b. Di profeta, in quanto capace di prevedere [...] , Di spirito p. dotato (Dante); Calcante ... per quella, che dono era d’Apollo, P. virtù, de’ Greci a Troia Avea scorte le navi (V. Monti). O mia anima p.!, cioè dotata di spirito profetico, esclamazione di Amleto (in ingl., o my prophetic soul!, nel ...
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altero
altèro (ant. o poet. altièro) agg. [der. di alto1]. – 1. ant. Alto, elevato: il castello Ch’or mostro a voi su questo altiero scoglio (Ariosto). 2. fig. a. Maestoso: portamento a.; o anima lombarda, [...] Come ti stavi a. e disdegnosa (Dante); dignitoso: de’ Numi è dono Servar nelle miserie a. nome (Foscolo). b. Fiero: donna, nell’amore): se a’ miei prieghi l’altiero vostro animo non s’inchina (Boccaccio); Ah quante ninfe per lui sospirorno! ...
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mangiamento
mangiaménto s. m. [der. di mangiare2], non com. – 1. L’azione, il fatto di mangiare, e s’intende per lo più di pasti abbondanti e fatti da più persone insieme. 2. fig. a. Mangeria: in queste [...] pie amministrazioni è un rubamento e un m. generale (De Marchi). b. Tormento, rodìo interno, nelle locuz. m. di cuore, m. dell’anima, m. di fegato. ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] caratteristici di una società: gli occhi sono lo s. dell’anima; quelle pagine del romanzo sono lo s. fedele dei vizî con la prep. articolata: non lungi un bel cespuglio vede ... Che de le liquide onde al specchio siede (Ariosto). b. Scrittura a s., ...
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limpido
lìmpido agg. [dal lat. limpĭdus, di origine incerta]. – 1. Nitido, trasparente, puro da componenti o elementi estranei che ne turbino la chiarezza: acqua, aria l.; un cielo l.; una notte l., [...] così note l., suono l. (di uno strumento musicale); Al limpidissimo suon de l’argento (Carducci); occhio, sguardo l., sereno, non turbato da passione, che rivela l’innocenza dell’animo; mente l., che vede e intende con chiarezza; provare una gioia l ...
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nettezza
nettézza s. f. [der. di netto]. – 1. a. L’esser netto, cioè pulito: n. della persona, della biancheria, della casa; fig., n. dell’anima, della coscienza. Anche con riferimento all’operazione [...] del pulire: intente ... alla n. de’ luoghi dove staremo (Boccaccio). In partic.: servizio di n. urbana o semplicem. n. urbana (sigla: NU), organizzazione, generalmente a gestione comunale, il cui compito essenziale è l’asportazione dei rifiuti solidi ...
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perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] a facoltà, a forze vitali, a disposizione d’animo, a qualità che vengono meno, che diminuiscono sensibilmente fino chi fa meno di dieci punti perde; Quando si parte il gioco de la zara, Colui che perde si riman dolente (Dante); devi imparare ...
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incorruttibile
incorruttìbile agg. [dal lat. tardo incorruptibĭlis]. – Non corruttibile; non soggetto a corruzione fisica: l’anima è immortale e i.; notturne e ... matutine Bellezze i. e divine (T. Tasso), [...] i.; per antonomasia, come sost., l’Incorruttibile (fr. l’Incorruptible), appellativo dell’uomo politico francese M.-F.-I. de Robespierre (1758-1794). ◆ Avv. incorruttibilménte, in maniera incorruttibile: mantenersi incorruttibilmente onesto. ...
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dolcezza
dolcézza s. f. [der. di dolce1]. – 1. Sapore dolce, gradevole al palato: la d. dello zucchero, del miele, di un frutto; bevanda che ha la d. del nettare. 2. estens. a. La qualità di cosa che [...] di una curva, di lineamenti. b. Impressione dolce e gradita all’animo, al gusto estetico: una pace d’ineffabile d.; «Amor che ne ancor dentro mi suona (Dante); Sentìa nell’inno la d. amara De’ canti uditi da fanciullo (Giusti); si sapeva di luoghi, in ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la metà del sec. XII.
Questa traduzione, attribuita...
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia letteraria: con Robinson Crusoe e Moll...