morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] la Pisana sua erede universale [I. Nievo]), rendere l’anima a Dio (i dolori della povera vecchia si produssero ancora sempre detto di no, fino al momento di tirar le cuoia (F. De Roberto).
Morte e morto - Numerosissimi sono gli usi eufem. o spreg. ...
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Fabio Rossi
eccesso. Finestra di approfondimento
Criteri dell’eccesso - Il concetto di «superare un limite determinato» può essere espresso da vari sost., tra i quali e. è il più generico. Se il superamento [...] tanto flagella gli uomini magnanimi, di misurar la grandezza dell’animo e l’operar azioni gloriose con la vergognosa scarsezza del indigestione); molti procurano dimenticare sé medesimi o nel tumulto de’ piaceri o nelle vicende dell’ambizione o nei ...
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eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] tanto flagella gli uomini magnanimi, di misurar la grandezza dell’animo e l’operar azioni gloriose con la vergognosa scarsezza del indigestione); molti procurano dimenticare sé medesimi o nel tumulto de’ piaceri o nelle vicende dell’ambizione o nei ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] la Pisana sua erede universale [I. Nievo]), rendere l’anima a Dio (i dolori della povera vecchia si produssero ancora sempre detto di no, fino al momento di tirar le cuoia (F. De Roberto).
Morte e morto - Numerosissimi sono gli usi eufem. o spreg. ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] , a incutere un salutare timore nei superstiti (F. De Roberto); era stato uno stratagemma del signor Lao per non che gli esami erano andati male (F. Tozzi); l’immortalità dell’anima è una invenzione dell’egoismo umano che in fin dei conti vuol ...
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inventare v. tr. [lat. ✻inventare, intens. di invenire "trovare", part. pass. inventus] (io invènto, ecc.). - 1. [trovare, con l'immaginazione o l'ingegno, qualcosa che prima non esisteva: i. un nuovo [...] , a incutere un salutare timore nei superstiti (F. De Roberto); era stato uno stratagemma del signor Lao per non che gli esami erano andati male (F. Tozzi); l’immortalità dell’anima è una invenzione dell’egoismo umano che in fin dei conti vuol ...
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Fabio Rossi
lanciare. Finestra di approfondimento
Tipi di lancio - L’atto di effettuare un lancio è espresso da numerosi termini, secondo le modalità, la traiettoria e lo scopo del lancio stesso. L. esprime [...] un calamaio glie lo scaraventò al capo di tutta forza (E. De Amicis). Tutti questi verbi (a eccezione di scaraventare) possono essere di attività intraprese con entusiasmo e impulsività: buttarsi anima e corpo in un’attività commerciale; mi sono ...
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lanciare [lat. tardo lanceare "vibrare la lancia"] (io làncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far arrivare con forza e decisione lontano da sé: l. una freccia, un sasso] ≈ buttare, gettare, scagliare, scaraventare, [...] un calamaio glie lo scaraventò al capo di tutta forza (E. De Amicis). Tutti questi verbi (a eccezione di scaraventare) possono essere di attività intraprese con entusiasmo e impulsività: buttarsi anima e corpo in un’attività commerciale; mi sono ...
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sempiterno /sɛmpi'tɛrno/ agg. [dal lat. sempiternus "eterno"], lett. - 1. a. [che è sempre esistito e sempre esisterà: di quelle s. rose Volgìensi circa noi le due ghirlande (Dante)] ≈ eterno, perenne, [...] e sim., che dura per sempre, che non conosce la morte: ammesso che l'anima, come alcuni antichi filosofi credettero, sopravviva s. (F. De Pisis)] ≈ (lett.) immarcescibile, immortale, (lett.) imperituro, (lett., non com.) imputrescibile, inalterabile ...
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volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] (ø). ↑ adorare (ø), stravedere (per), (fam.) volere un bene dell'anima. ↔ (lett.) avere in odio (ø), detestare (ø), volere male. □ a v.: esigo il rispetto che m’è dovuto (F. De Roberto); pretende che lo accompagni a scuola tutte le mattine. Il ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la metà del sec. XII.
Questa traduzione, attribuita...
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia letteraria: con Robinson Crusoe e Moll...