milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere [...] degli angeli e dei beati che formano la corte di Dio in cielo: la m. santa, la m. celeste; Qui vederai l’una e l’altra milizia Di paradiso (Dante); La m. degli angioli e de’ santi (T. Tasso). 4. Per estens. del sign. precedente, la vita umana intesa ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] , a magistrati, a medici, ecc., e oggi riservato ai rettori delle università (M. Rettore o Rettore M.); per antonomasia, Lorenzo il Magnifico, o assol. il Magnifico, Lorenzo de’ Medici (1449-1492), signore di Firenze. 2. Riferito a cosa (oggetto ...
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consorte
consòrte (ant. consòrto) agg. e s. m. e f. [dal lat. consors -ortis, comp. di con- e sors «sorte»]. – 1. agg., letter. a. Che partecipa della medesima sorte di altri: Qual si fé Glauco nel gustar [...] compagno, partecipe: E invitò lui ch’egli volesse al manco De l’ultima vittoria esser consorte (T. Tasso); esser consorti : spiriti c. nel pensiero e nell’azione (Carducci). 2. s. m. e f. Coniuge: la perdita del c., del marito; accompagnato dalla ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] descrivevano il moto dei sentimenti (v. anche più avanti il dim. spiritello), ma perdura fino al Cinquecento e Seicento: E par che de le sue labbia si mova Un spirito soave pien d’amore, Che va dicendo a l’anima: Sospira (Dante); Ma gli spiriti miei ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio [...] spec. se imparentate con i sovrani regnanti, e m. reale era titolo conferito ad alcune regine (alla corte piemontese, fu attribuito per la prima volta a Cristina figlia di Enrico IV di Francia e di Maria de’ Medici, sposa di Vittorio Amedeo I duca di ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] pregiandosi i primi verseggiatori di scrivere con lo stile de’ montanari e de’ bifolchi toscani, come d’un ornamento vezzoso di o eccesso di sali), all’attacco di parassiti, ecc. 5. s. m. a. non com. Contadino, persona di campagna: anche se vive in ...
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incubo
ìncubo s. m. [dal lat. tardo incŭbus «essere che giace sul dormiente», der. del tema di incubare «giacere sopra»]. – 1. Essere demoniaco o genio malefico che, secondo antiche credenze mitologiche, [...] esso loro congiungersi amorosamente, e se vero sia quel che non solo da’ poeti si dice de’ satiri e de’ silvani, ma da’ teologi ancora de gli incubi e de gli succubi (T. Tasso); anche come agg.: è affatto da rifiutarsi l’interpetrazione che i giganti ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] appunto la parola schermo («pensai di fare di questa gentile donna schermo de la veritate», V, 3), e per la seconda il sinon. difesa mia difesa tanto, che troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia», X, 1). c. Con altro senso fig., ...
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mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico [...] peggio; m. male questa bistecca!; m. male quella ragazza! Talora ha sign. più prossimo a certo, già (quando sono anch’essi rafforzativi di una negazione), soprattutto in correlazione con un ma: non mica un dio Selvaggio o de la plebe de gli dèi ...
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martellare
v. tr. e intr. [der. di martello] (io martèllo, ecc.). – 1. tr. a. Battere col martello, ripetutamente e ritmicamente, la superficie di un oggetto, di una struttura o la massa di un materiale [...] , per lavorarli, dare loro la forma voluta, o per altro scopo: m. il ferro rovente sull’incudine; m. una lamiera di zinco, un pezzo di piombo; il ciabattino martella le suole (De Amicis); anche con uso intr. o assol.: macchinisti che martellavano sui ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia su Roma e successivamente comandante generale...