insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal [...] senza sbocco; dalla piazza de’ Mercanti, la marmaglia insaccò, per quell’altr’arco, nella via de’ fustagnai (Manzoni). e. per un suo improvviso cambio di direzione (salto di vento). ◆ Part. pass. insaccato, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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quadratore
quadratóre s. m. [der. di quadrare; ma quadrator circuli è già nel lat. tardo], non com. – Chi quadra; chi si occupa di quadratura: lascio gli algebristi, quadratori di circoli, ... riformatori [...] de dialettiche, instauratori d’ortografie, contemplatori de la vita e de la morte (G. Bruno). Usato anche, talora, come sinon. di riquadratore (di pietre, nelle cave). ...
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accorgersi
accòrgersi v. intr. pron. [lat. *accorrĭgĕre, comp. di ad- e corrĭgĕre «correggere»] (io mi accòrgo, tu ti accòrgi, ecc.; pass. rem. m’accòrsi, t’accorgésti, ecc.; part. pass. accòrto). – [...] di retro move ciò ch’el tocca? (Dante). 2. Come s. m. (letter.), nella forma accorgere, indica il fatto o la capacità di ne l’abisso Del tuo consiglio fai per alcun bene In tutto de l’accorger nostro scisso? (Dante); Altro schermo non trovo che ...
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primiero
primièro (ant. primèro) agg. [dal fr. ant. premier, che è il lat. primarius; v. primaio, primario], letter. – 1. Primo in ordine di tempo, o di valore, d’importanza, ecc.: il quarto anno dal [...] Anteriore all’attuale, primitivo, originario: Tant’era lo fervore de la primera fede (Iacopone); ogni cosa tornò nel primiero , per primo: Qual mi fec’io quando primier m’accorsi De la trasfigurata mia persona (Petrarca); Pèra chi osò primiero ...
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maliscalco
s. m. (pl. -chi). – Variante ant. di maniscalco, soprattutto nei sign. storici e come titolo (v. anche marescalco): una gran dama, la quale era moglie d’uno de’ m. del re d’Inghilterra (Boccaccio); [...] il conte di Monforte, Coi m. e i cavalier di Francia (Pascoli). ...
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dispensatore
dispensatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. dispensator -oris]. – 1. Chi dispensa, cioè elargisce: d. di favori; dispensatrice di grazie; generoso d. di elemosine; Rifuggirà l’ignudo animo [...] a Dite, E il crudo fallo emenderà del cieco Dispensator de’ casi [cioè del fato] (Leopardi). 2. ant. a. Ordinatore: piaciuto fosse al d. de l’universo che la cagione de la mia scusa mai non fosse stata! (Dante). b. Tesoriere; amministratore. ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., [...] .; amare, fuggire l’o.; darsi, abbandonarsi all’o.; Chi nel diletto de la carne involto S’affaticava e chi si dava all’o. (Dante); mi diletto a leggere, a scrivere, a dipingere; quanto m’è stato licito dall’altre mie faccende usurpare otio, tutto ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] fama, essere ritenuto o considerato: aveva v. di uomo ricco (F. De Sanctis); nell’uso ant., essere di gran voce, avere grande fama e mi sedessi, avrebbe cucinato (Luigi Veronelli); e anche vocino m. (un vocino sottile sottile); non com. vocerèlla e ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] con i. d’amore, e sim. b. Ciò che s’intende dire, significato, concetto d’una frase o d’un discorso: lo ’ntelletto de la quale [canzone] a più agevolmente dare a intendere, mi conviene ... (Dante); Col dir pien d’intelletti dolci et alti (Petrarca). ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] s. delle sue potenti amicizie; Ei si fa, contro a i mali, De la costanza sua s. ed usbergo (Parini); s. umano, spec. nel linguaggio basi e apparecchiature missilistiche di cui dispone una nazione. m. In vulcanologia, vulcano a s., vulcano con l’ ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia su Roma e successivamente comandante generale...