poliade1
polìade1 agg. [dal gr. πολιάς -άδος agg. femm. (der. di πόλις «città»), «protettrice della città», soprattutto come epiteto della dea Atena]. – Nella storia delle religioni, di divinità, o relativo [...] a divinità, che abbia un legame particolare e più stretto con una città piuttosto che con altre, figurando come sua speciale protettrice o rappresentante e perciò da essa venerata con un culto particolarmente ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] nei pericoli; l’estensione di sign. è dovuta al fatto che la zecca di Roma si trovava nelle vicinanze del tempio dedicato a Giunone Moneta sul Campidoglio]. – 1. a. Dischetto di metallo coniato, al fine ...
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nequitoso
nequitóso (o niquitóso) agg. [der. di nequità], ant. – Malvagio, iniquo: la lengua nequitosa Non pò mai posare (Iacopone); ostile, pieno di malanimo: Verso de Orlando nequitoso torna Per vendicare [...] il colpo ricevuto (Boiardo); qual dolor, qual’onta Fece la Dea ... sì nequitosa ed empia Contro un sì pio? (Caro); o, più genericam., crudele: Che ti val saettarmi s’io già fore Esco di vita, o niquitoso arcero? (Bembo, rivolgendosi a Cupido che ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] mostrarsi propizio: la vita, l’avvenire gli rideva davanti; finché la fortuna gli riderà, diventerà sempre più potente; La dea negli occhi folgorar vedresti E ’l ciel riderli a torno e li elementi (Poliziano). b. Per indicare derisione, compatimento ...
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pomo
pómo s. m. [lat. pōmum «frutto»; nel sign. 3 è il lat. pōmus «albero da frutto»] (pl. -i; ant. anche le póma e le pómora). – 1. Mela; con questo sign. è oggi pop. solo in qualche regione, mentre [...] , di una contesa, di rivalità (con riferimento alla mela d’oro con la scritta «alla più bella» che venne lanciata da Eris, dea della discordia, per vendicarsi di non essere stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, suscitando così la contesa fra Era ...
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limenitide
limenìtide s. f. [dal nome lat. scient. del genere Limenitis, che è dal gr. λιμενῖτις -ιδος «dea del porto» (o, anche, «che abita nel rifugio»)]. – Nome delle farfalle diurne appartenenti [...] al genere Limenitis della famiglia ninfalidi, i cui bruchi costruiscono dei ricoveri invernali utilizzando delle foglie arrotolate, di cui rinforzano l’attacco sullo stelo con la seta ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] alla sua causa (necessità causale). c. Personificata: ascoltare la voce della r.; la retta r. vorrebbe che ...; il culto della dea Ragione, durante la rivoluzione francese, il tentativo (promosso tra il 1793 e il 1794 dai rivoluzionarî più radicali e ...
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valoroso
valoróso agg. [der. di valore]. – 1. a. Di persona, che ha e dimostra grande valore e coraggio, sia in azioni belliche sia in altre circostanze: un v. capitano; un valorosissimo combattente; [...] nella quale non solamente la potenzia d’amore comprenderete, ma il senno da una v. donna usato ... cognoscerete (Boccaccio); O sacrosanta dea, figlia di Giove ... Che i v. cuori a virtù infiammi (Poliziano). b. Valente in un’arte o professione: voi ...
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icore
icóre (meno corretto ìcore) s. m. [dal gr. ἰχώρ -ῶρος, con entrambi i sign.]. – 1. letter. Il sangue finissimo, bianco, che la mitologia greca attribuiva agli dei: L’immortal sangue della Dea, [...] l’icore Quale ne scorre agl’immortali Iddii (Salvini); Di Cipri ella da l’ìcore Nata d’Amor tra i baci (Carducci). 2. In medicina, l’essudato tipico dei processi cancrenosi ...
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idalio
idàlio agg. [dal lat. Idalius], letter. – Dell’antica città di Idalio, nell’isola di Cipro; per lo più con riferimento alla dea Afrodite che aveva in quella città un famoso tempio e aveva perciò [...] l’attributo di idalia; quindi: le colombe i., perché sacre ad Afrodite; l’astro i., il pianeta Venere; il fanciullo i., Eros, figlio di Afrodite ...
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Nella mitologia classica, divinità femminile. Grandi d. o, semplicemente, le dee erano comunemente designate Demetra e Core, unite nel mito e nel culto di Eleusi.
dea (dia)
Beatrice Guidi
Nel senso proprio di " divinità " femminile della mitologia classica, in Vn XXV 9 Iuno, cioè una dea nemica de li Troiani, parloe ad Eolo, segnore de li venti; in Cv IV XII 7 ecco Boezio in quello De Consolatione dicente:...