acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi [...] sostanza (base) capace di accettarli. A. forti, quelli che, sciolti in acqua, presentano una forte dissociazione; a. deboli, quelli che si dissociano poco. A. monobasici, bibasici, tribasici vengono detti gli acidi a seconda che, dissociandosi, la ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] , non com., m. buona una cosa a uno, accettare come cosa buona o ben fatta, e quindi approvare, ammettere, darla vinta, e sim.: ce l’ha proprio con noi, non ce ne mena buona una; i genitori sono troppo deboli con lui e gliele menano buone tutte. ...
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liana
liàna s. f. [dal fr. delle Antille liane, der. di lier «legare», lien «legame»]. – 1. In botanica, nome generico di piante erbacee (come il fagiolo, il luppolo, il vilucchio, ecc.) o legnose (come [...] , che, radicate nel terreno, si appoggiano con i loro fusti o rami ad altre piante, perché sono troppo deboli per mantenersi erette. Più comunem., e in senso stretto, sono così chiamate quelle piante legnose, abbondanti nelle regioni tropicali ...
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politically correct
〈pëlìtikëli kërèkt〉 locuz. angloamer. (propr. «politicamente corretto»), usata in ital. come agg. e s. m. – 1. Con uso attributivo, e in senso proprio, di discorsi e comportamenti [...] improntati al rispetto delle minoranze e dei gruppi sociali più deboli e discriminati: una dichiarazione, un articolo politically correct. L’espressione è equivalente a quella ital. politicamente corretto. 2. Come sost.: a. Movimento politico nato ...
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embricazione
embricazióne s. f. [der. di embricare]. – In chirurgia, la sovrapposizione di lembi aponeurotici, usata per rafforzare punti deboli della parete addominale (e. longitudinale) o eseguita [...] nella cura radicale dell’ernia ombelicale (e. trasversale) ...
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spintariscopio
spintariscòpio s. m. [dall’ingl. spinthariscope, comp. del gr. σπινϑαρίς «scintilla» e di –scope «-scopio»]. – In fisica, dispositivo, oggi di interesse esclusivamente storico e didattico, [...] visualizzazione diretta delle particelle emesse da una sorgente radioattiva mediante l’osservazione, attraverso una lente d’ingrandimento, dei deboli lampi di luce di scintillazione generati dalle particelle stesse su uno schermo di solfuro di zinco. ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la [...] specie molecolari relativamente complesse, risultanti da due o più molecole identiche o anche diverse tra loro, riunite da deboli forze di legame e presentanti proprietà fisiche particolari: formula m., la formula bruta che rappresenta una molecola ...
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sfollamento
sfollaménto s. m. [der. di sfollare]. – 1. Lo sfollare un luogo, come misura di precauzione e di sicurezza (nel sign. sia trans. sia intr. del verbo): disporre, ordinare lo s. di un teatro, [...] , delle ceppaie e delle piante esuberanti, fatto allo scopo di ottenere nel bosco ceduo un normale stato di densità. b. Riduzione del numero delle piante che, nelle semine naturali o artificiali, crescono troppo fitte e quindi esili e deboli. ...
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gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a [...] , a imprese, progetti, programmi, spec. in ambito industriale, economico, politico, ispirati a idee di ambiziosa grandiosità, ma deboli nella struttura tanto da rischiare il crollo totale di fronte a improvvise difficoltà. d. Locuzioni: lotta, guerra ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema [...] tagliato, acquista il caratteristico fuoco o brio (e viene chiamato, in gioielleria, brillante); è colorato di solito in tinte deboli, fra le quali il giallo (d. paglierino), il verde, il bruno e il grigio; sono invece rarissimi e perciò ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro nome dall’intensità delle forze corrispondenti,...
soluzione debole
soluzione debole o soluzione generalizzata, in riferimento alle equazioni differenziali, indica una soluzione per la quale possono non esistere tutte le derivate da considerare, ma che tuttavia soddisfa l’equazione in un circoscritto...