decalogodecàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto [...] biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai come precetti di vita per il suo popolo; accolto e fatto proprio dal cristianesimo, è conservato oggi nell’insegnamento del catechismo cattolico. 2. Per estens., ...
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biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle [...] di aree naturali. (Marinella Correggia, Manifesto.it, 16 settembre 2008, Contropiano) • La Lipu-BirdLife Italia ha elaborato un decalogo per la buona gestione del verde urbano in occasione dell'uscita del nuovo documento 'Il verde urbano e gli alberi ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] , i precetti dettati da Dio a Mosè sul monte Sinai e impressi sulle tavole della l. (cioè i dieci comandamenti o decalogo); in senso più ampio, la legge, il complesso delle norme rivelate da Dio al popolo ebraico tramite i sacerdoti e i profeti ...
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dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio [...] materiali e immateriali. (Fiorella Kostoris, Riformista, 3 aprile 2007, p. 3).
Composto sulla base del s. m. decalogo, con sostituzione del confisso dodeca-.
Già attestato nella Repubblica del 21 marzo 1990, p. 27, Spettacoli (Aldo Tassone). ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] fuori del mondo romano, le t. della legge, le tavole sulle quali, secondo la tradizione biblica, Mosè aveva scritto il decalogo dettatogli da Dio sul Monte Sinai. Per t. cerata (lat. tabula cerata), come materiale scrittorio usato in Roma antica, v ...
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testamento digitale
loc. s.le m. Atto con cui si dispone il passaggio dei propri dati conservati o acquistati in rete per quando si sarà cessato di vivere. ◆ [tit.] Eredità digitale / Il decalogo per [...] il testamento digitale fai da te. (Corriere.it, 3 settembre 2012) • Anche Forbes ricorda che il tema del "testamento digitale", nell'era di e-book, musica, film e beni digitali, non è affatto banale. Le ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione [...] Testamento), contenente i discorsi di Mosè che espongono i principî generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico (decalogo, culto all’unico Dio, lotta ai culti idolatri) e le leggi speciali che dovevano regolare la nuova società dopo ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] . voglio offrire una bella cena. Con partic. riferimento alle solennità religiose: ricòrdati di santificare le f., terzo comandamento del Decalogo; f. comandate o di precetto, quelle in cui vige (per i cattolici) il precetto di assistere alla messa e ...
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comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. [...] . 2. Nella religione cristiana, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele: i dieci c. (di Dio), quelli dati da Dio a Mosè sul Monte Sinai, cioè il decalogo; i cinque c. della Chiesa, più comunem. detti i cinque precetti (v. precetto). ...
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onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] onora il padre e la madre, 4° comandamento del decalogo mosaico; è onorato da tutti i suoi concittadini; o. il nome, la memoria d’un defunto. In senso più concr., fare onore, fare cioè atto che dimostri la stima, il rispetto, l’ossequio verso ...
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