quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie [...] deve essere restituita alla parrocchia cui apparteneva il defunto; nell’istituto delle decime spettanti alla Chiesa, onere reale corrispondente a un quarto della decima (v. quartese); in diritto agrario, q. velletrana (così chiamata dalla località ...
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quartese
quartése s. m. [der. di quarto]. – Nella storia del diritto, onere reale, d’incerta origine, corrispondente alla quarantesima parte dei frutti raccolti: sembra sia derivato dalla divisione (sec. [...] 9°) delle decime dominicali vescovili in quattro parti (da cui il nome equivalente di quarta), di cui una era riservata al vescovo, una seconda ai poveri, una terza era destinata alla manutenzione della chiesa e la quarta spettava al clero per il suo ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, [...] manifesta una sua volontà, ma è strumento di trasmissione di quella altrui. 3. Nella diplomazia pontificia, collettore delle decime imposte dalla Chiesa; dopo il Concilio di Trento, alto prelato (detto più precisamente n. apostolico), avente dignità ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] funzioni di consulenza o di assistenza tecnica degli organi esecutivi: i savî dei pupilli; i savî sopra le leggi, sopra le decime, sopra i conti; s. in giure, consigliere di magistrati per le questioni giuridiche; s. in decretali, teologo deputato a ...
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collettore
collettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo collector -oris, der. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. s. m. a. Chi raccoglie: c. delle imposte, ausiliario delle esattorie comunali delle [...] fiscale (detto c. apostolico o c. ufficiale) che la S. Sede inviava alle varie nazioni per raccogliere le decime; in seguito fu anche rappresentante diplomatico. c. letter. Raccoglitore, collezionista: c. di monete antiche. 2. agg. Che raccoglie ...
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collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore [...] , gestito da un aiuto-ricevitore, la cui retribuzione è a carico del ricevitore. b. C. della Camera apostolica, all’epoca dello Stato Pontificio, ufficio del collettore delle decime. 2. ant. Territorio in cui un collettore esercitava il suo ufficio. ...
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decimadècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre [...] . Tassa, tributo, con riferimento a vecchi sistemi di tassazione: d. delle teste o sopra la testa (anche detta decimo, in contrapp. alla decima fondiaria detta d. maggiore), imposta stabilita a Firenze dal 1494; d. delle case, a Firenze e a Venezia ...
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novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per [...] di riposo: campo n.; terre n.; più frequente come sost.: sono pochi i n. che hanno il riposo di un anno (Galanti). Con uso di agg., decime n., in diritto canonico, quelle percepite sulle terre nuovamente coltivate, cui era obbligato chi pagava la ...
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Nella diplomazia pontificia, collettore delle decime imposte dalla Chiesa; dopo il Concilio di Trento, legato pontificio preposto alla direzione di una nunziatura apostolica. È quindi il rappresentante attraverso il quale il romano pontefice...
Metodo di ripartizione dell’imposta fondiaria basato sull’obbligo di pagare in natura o in denaro una decima parte del prodotto lordo dei terreni. La d. sostituì il tributo che commisurava l’imposta all’estensione del terreno, ma fu poi abbandonata...