giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] ’uomo singolo e delle istituzioni: norme, principì di g.; è legge di g.; regno, stato, società fondati sulla g.; avere una o positivo: g. di una decisione, di una sentenza, di un decreto, di un provvedimento. 2. a. Il potere di realizzare il diritto ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus [...] dalla nascita di Cristo al 1247. 2. Costituzioni m., decreto emanato nel 1430 dal papa Martino V allo scopo di i francescani che aderirono a tali Costituzioni. 3. Legge m., legge emanata nel 1556 dal gonfaloniere di Lucca Martino Bernardini, ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] testatore). In diritto costituzionale, r. di legge, attribuzione alla legge della normativa di determinate materie, disposta a individuate e istituite, a partire dal 1982, con decreto del ministro della Marina mercantile e successivamente del ministro ...
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riservatezza
riservatézza s. f. [der. di riservato]. – 1. Il fatto di essere riservato, discreto e controllato nell’esprimersi e nel comportarsi, come caratteristica e qualità abituale: una persona, [...] giuridico statunitense, del quale costituisce uno dei tratti più caratteristici (v. privacy), ha avuto in Italia una significativa affermazione con la legge 31 dic. 1996, n. 675 (nota appunto come legge sulla privacy) e con il decreto 196/2003. ...
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salvaprecari
(salva-precari, salva precari), agg. Che tutela la posizione lavorativa e i diritti acquisiti dai lavoratori precari. ◆ Premesso dunque che della legge salvaprecari è nota solo una parte, [...] , 19 novembre 2000, Palermo, p. I) • Per il prossimo anno scolastico il governo emanerà un decreto salva-precari. Ancora all’inizio l’iter della legge sul riordino del settore. Interessati 200 mila insegnanti che dicono: «Basta con la politica dei ...
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homeschooling
(home schooling) s. f. inv. Istruzione impartita a casa, di solito dai genitori ai propri figli, senza ricorrere alla scuola pubblica o privata. ♦ Nessuna legge, poi, nello specifico, obbliga [...] mamma e insegnante a tempo pieno "mi può obbligare a insegnare a leggere a scrivere ai miei figli quando hanno tra i 6 e i 7 aperto una scuola parentale a Piacenza ricorda gli emendamenti al decreto scuola tutti bocciati. "Al di là di questioni ...
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definanziare
v. tr. Revocare o sottrarre, anche parzialmente, un finanziamento. ♦ «Quello che sorprende, e che è gravissimo — prosegue la dichiarazione — è che nella delibera tra le opere da definanziare [...] governativi per fronteggiare l'emergenza (il decreto per l'acquisto di abitazioni per gli dallo Stato, come succedeva una volta con la legge Tognoli, perché il governo ha definanziato la legge. (Cecilia Gentile, Repubblica, 18 gennaio 2004 ...
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fotocopia
fotocòpia s. f. [comp. di foto-2 e copia2]. – 1. Copia fotografica, cioè ognuna delle copie in positivo ottenute da un negativo fotografico. 2. Copia di un originale a stampa, o di un dattiloscritto [...] ’uso com., su procedimenti diversi: v. fotocopiatrice). 3. fig. Persona, cosa identica a un’altra: è la f. di sua madre; qualcuno ipotizza un futuro governo che sarà la f. di quello precedente. Anche in funzione appositiva: decreto, legge fotocopia. ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] [...] gattopardiana che una svolta dal sapore liberista in grado di sfondare gli argini più estremi della concorrenza. Il decretolegge Bersani rivela questa romantica percezione della realtà che si ha oggi in Italia. Si fa una rivoluzione purché ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] il giornale non esce, c’è stato sciopero; una rivista che esce settimanalmente, tutti i sabati, ogni trimestre; il decretolegge uscirà domani sulla «Gazzetta Ufficiale». d. Con riferimento a strade, corsi d’acqua, ecc., sboccare, sfociare: via del ...
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Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento giuridico (c.d. vis abrogans), che...
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del decreto-legge, così come statuito all’articolo 77 della Costituzione e all’articolo 15 della legge 23.8.1988, n. 400. L’analisi verte sul raffronto tra la previsione costituzionale...