deduzione /dedu'tsjone/ s. f. [dal lat. deductio-onis, der. di deducĕre "dedurre"]. - 1. (filos., matem.) [processo logico nel quale, date certe premesse e certe regole, una conclusione consegue come logicamente [...] necessaria] ≈ inferenza. ⇓ sillogismo. ↔ induzione. 2. [giudizio che si desume da un complesso di dati: dagli indizi si possono trarre molte d.] ≈ conclusione. ↑ congettura, illazione, ipotesi, supposizione. ...
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Fabio Rossi
idea. Finestra di approfondimento
Idee e pensieri - Più termini fanno capo al generale concetto di «risultato di un’attività mentale ». Tra questi, i. è quello dall’area semantica più estesa, [...] o una serie di idee, costruita passo dopo passo su elementi preesistenti: le numerose testimonianze lo condussero a quella deduzione. Spunto è invece un’idea iniziale, interessante, che si presta a essere sviluppata in idee più complesse e articolate ...
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idea /i'dɛa/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"]. - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ≈ concetto, immagine, [...] o una serie di idee, costruita passo dopo passo su elementi preesistenti: le numerose testimonianze lo condussero a quella deduzione. Spunto è invece un’idea iniziale, interessante, che si presta a essere sviluppata in idee più complesse e articolate ...
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illazione /il:a'tsjone/ s. f. [dal lat. illatio -onis, der. di illatus, part. pass. di inferre "inferire"]. - 1. [processo logico con cui da una premessa si trae una conseguenza: ragionare per i.] ≈ deduzione, [...] inferenza. 2. (estens.) a. [giudizio ottenuto per via deduttiva] ≈ deduzione, inferenza. b. [supposizione indebita, non giustificata: queste sono solo i.!] ≈ ‖ insinuazione, teorema. ...
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epagoge /epa'gɔdʒe/ s. f. [dal lat. epagoge, gr. epagōgḗ, comp. di epí "sopra, verso" e ágō "condurre"]. - (filos.) [nella logica aristotelica, il procedimento raziocinativo che risale dal particolare [...] all'universale] ≈ induzione. ↔ deduzione. ...
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trattenuta s. f. [part. pass. femm. di trattenere]. - (amministr.) [somma detratta dallo stipendio del lavoratore per essere versata come imposta o contributo] ≈ ritenuta. ‖ decurtazione, deduzione, detrazione. ...
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Fabio Rossi
giusto. Finestra di approfondimento
giuste - L’agg. g. può essere riferito a persone, situazioni o cose ed esprime valori che vanno dalla moralità all’adeguatezza a un modello. G. può essere [...] , nella scala della verità o dell’esattezza, sono possibili anche fondato e sensato, che esprimono l’idea di una corretta deduzione o di una plausibile ipotesi: i tuoi sospetti non mi sembrano molto fondati; le tue obiezioni sono sensate. Con preciso ...
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addizione /ad:i'tsjone/ s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre "aggiungere"]. - 1. (non com.) [l'aggiungere e, anche, quanto è stato aggiunto] ≈ aggiunta, annessione, giunta, somma, unione. ↔ deduzione, [...] (burocr.) defalco, detrazione, sottrazione. 2. (matem.) [una delle quattro operazioni aritmetiche elementari] ≈ somma. ↔ sottrazione ...
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conclusione /konklu'zjone/ (non com. conchiusione) s. f. [dal lat. conclusio -onis, der. di concludĕre "concludere"]. - 1. [il concludere, il portare a termine: c. di un accordo] ≈ compimento, definizione, [...] epilogo, finale. ↔ apertura, attacco, esordio, introduzione. ▲ Locuz. prep.: in conclusione ≈ in definitiva, insomma, in sostanza, quindi. 3. [conseguenza che si ricava da una riflessione: trarre delle c.] ≈ congettura, deduzione, illazione. [⍈ FINE] ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] animali, non avendo lingua, non sono capaci di concepir quantità determinata ec. se non menoma (G. Leopardi). La deduzione logica è ancora più evidente con constatare: io soffro orrendamente quando posso constatare di aver lavorato invano (I. Svevo ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato sull’essenza necessaria o sostanza degli...
deduzione
Sottrazione di un determinato importo dal reddito complessivo, allo scopo di ridurre la base imponibile (➔) ai fini dell’imposizione diretta. Attraverso tale meccanismo il contribuente abbassa il proprio onere tributario, poiché...