climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra [...] nostro pianeta. Volendo riassumere queste azioni in un concetto, possiamo riferirci a quello che in America viene definito "climate positive" (ovvero un'attività che va oltre il raggiungimento di emissioni nette pari a zero per creare effettivamente ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] esterno, per es. quello terrestre: rispetto a questo viene definito p. nord quello che in una calamita libera di orientarsi o entrano cariche elettriche (p. di una pila); p. positivo, p. negativo, rispettivam. quello a potenziale più alto e più ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] , esprime una azione pensata come possibile, sia in forma positiva sia in forma negativa; il termine è usato anche come Gibbs (dal nome del fisico statunitense J. W. Gibbs, 1839-1903), definito come U+pV–TS, dove U è l’energia interna, p è la ...
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alto
1. MAPPA È ALTO ciò che è notevolmente elevato rispetto al suolo o a un altro livello preso come riferimento (un ragazzo a.; tacchi alti); seguito da un numero o da un’altra indicazione di quantità, [...] testa alta) a esprimere dignità e fermezza; in senso figurato si dice anche di un morale positivo (il morale delle truppe era a.). 4. A volte, poi, viene definito alto anche qualcosa che si sviluppa non in altezza ma in larghezza (tela alta settanta ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] , la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del piano (v. piano2, n. favore e che possono essere validamente utilizzati per ottenere un risultato positivo, sui quali si può contare per vincere la concorrenza, e ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] d’affetto, d’amore, di gratitudine, di ringraziamento, di dolore; l’ha definito con un’e. molto felice; nelle chiuse di lettere o sim.: con l’ ») e di estrazioni di radice (d’indice intero positivo), da applicarsi a determinati numeri o lettere; si ...
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ricorsivo
agg. [der. di ricorrere]. – In matematica e in logica matematica, sinon. di ricorrente (nel sign. 3 c); in partic., nella teoria della ricorsività, funzioni r. primitive, quelle che si possono [...] che sono formulati con un esplicito riferimento a sé stessi; per es., nel calcolo del fattoriale di un numero intero positivo n (definito come il prodotto di tutti i numeri interi da 1 a n), è ricorsiva una procedura dal nome simbolico di fattoriale ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] matematica, viene considerato anche come il numero che precede ogni numero positivo e che segue ogni numero negativo. Nelle operazioni: dodici più sostanza, non raggiungibile praticamente, definito teoricamente (terzo principio della termodinamica ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] rappresenta una valutazione sia nei termini della direzione (positivo, negativo) sia nei termini dell’intensità (molto, abbastanza, poco) della risposta fornita dal soggetto; un insieme definito di scale serve quindi a misurare il significato che ...
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componente
componènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di comporre]. – 1. agg. Che compone, che entra come parte di un insieme, come elemento di un composto: sostanze c. di un medicamento; le parti c.; [...] 2. s. m. e f. Ciascuna delle persone che fanno parte di un gruppo definito, di un organo collegiale, e sim.: è c. della giuria (anche con costruzione oppure in un ricavo o gruppo di ricavi (c. positivo). c. In linguistica, c. semantico di un lessema, ...
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positivo, definito
Proprietà di una matrice quadrata (➔ matrice), che generalizza il concetto di positività di un numero scalare (➔ scalare). Consideriamo la definizione per una matrice quadrata a numeri reali. Una matrice quadrata A di dimensione...