numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] la cabala (morto che parla fa 47; la paura fa 90, e sim.); dare i n., di persone che interpretano la cabala o di defunti che, in sogno, suggeriscono i numeri da giocare al lotto (in senso fig., di chi parla come gli indovini in maniera sibillina, o ...
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genesie
genèṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Γενέσια, propr. neutro pl. di γενέσιος «natalizio»]. – Nell’antica Grecia, festa pubblica di carattere funerario, che si celebrava in Atene il 5° giorno del mese [...] di boedromione con sacrificî ai defunti e alla dea Gea; erano così chiamate anche le celebrazioni private nel genetliaco dei defunti. ...
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quondam
avv., lat. – Una volta, un tempo; è usato scherz. anche in contesti ital.: un tale, q. deputato (che in altri tempi, cioè, ricoprì questa carica). In partic., fu usato nel passato davanti a nomi [...] di defunti (spesso abbrev. in q.), con lo stesso senso di fu, nell’indicare la paternità: Matteo Rossi del quondam Giuseppe; di qui, scherz., nell’uso ant., un q., un defunto, essere tra i q., tra i defunti. ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente [...] del corpo che, secondo le concezioni antiche e le credenze popolari o nell’immaginazione poetica, conservano nell’oltretomba le anime dei defunti: Ohi ombre vane, fuor che ne l’aspetto! (Dante); parmi, dovunque io vado ..., l’ombre di coloro che sono ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] con maggiore solennità, cui contribuivano soprattutto le parti cantate e la predica); carattere particolare ha inoltre la m. dei defunti o m. funebre (pop. m. da morto), o anche m. di requiem (soprattutto se cantata e come composizione musicale ...
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preghiera
preghièra s. f. [dal provenz. preguiera (lat. pop. *precaria, sostantivazione femm. dell’agg. precarius «ottenuto con preghiere; precario»: v. precario1)]. – L’atto del pregare, le parole con [...] e sim.: dire, recitare la p. (o le p.); le p. del mattino, della sera; le p. dei defunti (o per i defunti). In partic., nella liturgia cattolica, p. eucaristica, quella che viene recitata dal sacerdote durante la parte centrale della messa (tra ...
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commemorazione
commemorazióne s. f. [dal lat. commemoratio -onis]. – 1. Il commemorare; la festa, la solennità, il discorso con cui si commemora: la c. del centenario (o del terzo, del quinto centenario) [...] cerimonie pubbliche; c. religiosa, fatta con funzioni religiose in chiesa; c. dei defunti, solennità religiosa che si celebra il 2 novembre in memoria di tutti i defunti; tenere, fare una commemorazione. 2. Nel linguaggio della Chiesa, menzione che ...
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funereo
funèreo agg. [dal lat. funereus, der. di funus -nĕris «funerale»]. – Di un defunto, dei defunti, destinato a defunti (è sinon. più letter. di funebre, e con usi più limitati): drappo f.; letto [...] f.; le croci Sparse per la f. campagna (Foscolo), per il cimitero. In senso fig., cupo, tetro: aspetto, ambiente f.; E col f. ceffo il core agghiaccia Al passegger (Leopardi). ◆ Avv. funereaménte, non ...
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more nobilium
‹... nobìlium› locuz. lat. (propr. «secondo la consuetudine dei nobili»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui, nella liturgia dei defunti, venivano indicate le esequie celebrate [...] catafalco. Oggi l’uso del catafalco è stato abolito, e le esequie sono celebrate per tutti nello stesso modo (bara in terra fiancheggiata dal solo cero pasquale, simbolo della resurrezione di Cristo e dei corpi dei defunti nel giorno del giudizio). ...
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requiem
〈rèkuiem〉. – Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine «l’eterno riposo dona a loro, o Signore», usata in ital. come s. m. (e talvolta femm.) per indicare la preghiera d’invocazione [...] o a fatti che si vogliono dimenticare o si sono ormai dimenticati. Messa da (o di) requiem, messa per i defunti, così chiamata dalla prima parola del suo introito; la composizione musicale stessa dalla quale è accompagnata: la «Messa da requiem ...
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Giorno dedicato alla memoria di tutti i defunti; nella Chiesa cattolica, e in quella anglicana, si celebra il 2 novembre; nella Chiesa greca sono dedicati alla commemorazione dei d. i ‘sabati delle anime’ (i due precedenti la Quaresima, il primo...
Venerazione rivolta ai defunti di una famiglia, di un gruppo, di un clan o di un popolo, che costituisce un elemento fondante dello spirito religioso di molte popolazioni e un importante fattore di identificazione sociale. Occorre distinguere...