libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] com.: segnare nel l. della memoria, fissare nella mente un ricordo; non essere più nel l. dei viventi, essere defunto. 4. In botanica (con sign. direttamente tratto da quello originario latino), complesso di elementi istologici diversi che si trova ...
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ombra
1. MAPPA L’OMBRA è una zona di minore luminosità prodotta da un corpo opaco che si interpone tra una superficie e una sorgente di luce (fare o.; avere una parte del viso in o.) e anche la figura [...] solo delle ombre). 3. MAPPA Nell’antichità, con ombra si intendeva l’aspetto che conservano nell’oltretomba le anime dei defunti: la parola ha pertanto anche il significato di spettro, apparizione, fantasma (il regno delle ombre; evocare le ombre dei ...
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pregare
1. PREGARE significa rivolgersi a qualcuno chiedendogli qualcosa con umiltà, con un atteggiamento di supplica o di sottomissione (lo pregò di ascoltarlo, di essere paziente; p. qualcuno di un [...] Purgatorio; sono stata in chiesa a p.; s’inginocchiò per p.; p. a voce alta; p. per i propri cari, per i defunti).
Parole, espressioni e modi di dire
(non) farsi pregare
Citazione
Ma poiché la Cloe, percossa in quel primo incontro, chiamò Dafni per ...
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novembre
novèmbre s. m. [lat. november -bris (mensis), der. di novem «nove»]. – Undicesimo mese dell’anno (di 30 giorni) nel calendario giuliano e gregoriano; era invece il nono (e di qui il nome) nell’antico [...] calendario romano, in cui l’anno aveva inizio con il mese di marzo: il 1° n., giorno della festa di Ognissanti; il 2 n., dedicato alla commemorazione dei defunti. ...
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ossario
ossàrio s. m. [der. di osso]. – Edificio o ambiente nel quale si raccolgono e si conservano i resti delle spoglie dei defunti esumati dalla loro sepoltura, considerato sia come struttura facente [...] parte di un cimitero, sia come struttura autonoma, anche monumentale, nel caso in cui raccolga le spoglie di persone morte in numero rilevante in speciali circostanze che avevano impedito la normale sepoltura ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] al proprio reparto. b. Nei cimiteri, ambiente o serie di loculi dove sono provvisoriamente collocate le bare dei defunti in attesa di una definitiva sepoltura. c. Nell’organizzazione militare, indica sia lo stabilimento territoriale destinato alla ...
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magdaleniano
(o maddaleniano) agg. e s. m. [dal fr. magdalénien, der. del nome della località francese La Madeleine (nella Dordogna), ma modellato sul lat. Magdalena «Maddalena»]. – In paletnologia, [...] e abitanti in grotte, in ripari o anche in tende, con ricca industria litica e su osso (punte di zagaglie, aghi, arponi, ecc.), con notevole produzione artistica e manifestazioni di vita spirituale e magico-religiosa (per es., sepoltura dei defunti). ...
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elementale
agg. e s. m. [der. di elemento]. – 1. agg. a. ant. Elementare, che ha cioè carattere di elemento o è costituito di elementi: tutte le corpora celestiali e le elementali (Dante); la virtù, [...] 2. s. m. Entità di ordine extra-umano (detta anche elementino) che, secondo l’interpretazione teosofica, si manifesterebbe nelle sedute spiritiche al posto delle anime dei defunti, e il cui intervento sarebbe sempre a danno di coloro che la evocano. ...
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santorale
s. m. [propr. agg. (sottint. periodo), der. della corrispondente locuz. lat. proprium sanctorum «proprio dei santi», dei libri liturgici (v. proprio, n. 2 b)]. – Parte del Messale e del Breviario [...] con le messe e l’ufficio fissati dal calendario liturgico per alcune feste di Cristo, della Vergine, degli angeli, dei santi, gli anniversarî della dedicazione delle chiese e la commemorazione dei defunti. ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») [...] a indicare il salmo stesso, recitato già nei tempi più antichi come salmo penitenziale e quindi anche come salmo in suffragio dei defunti. Locuzioni: recitare, cantare, intonare il de p.; gli avevano già detto il de p., di chi è guarito o scampato da ...
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Giorno dedicato alla memoria di tutti i defunti; nella Chiesa cattolica, e in quella anglicana, si celebra il 2 novembre; nella Chiesa greca sono dedicati alla commemorazione dei d. i ‘sabati delle anime’ (i due precedenti la Quaresima, il primo...
Venerazione rivolta ai defunti di una famiglia, di un gruppo, di un clan o di un popolo, che costituisce un elemento fondante dello spirito religioso di molte popolazioni e un importante fattore di identificazione sociale. Occorre distinguere...