autopsia
autopsìa s. f. [dal gr. αὐτοψία «il vedere con i proprî occhi», comp. di αὐτός «stesso» e ὄψις «vista»; con il sign. di «visione e conoscenza diretta dei fatti» come fonte d’informazione storica, [...] – 1. In medicina, indagine sul cadavere, volta ad appurare le cause dellamorte e le modalità della malattia, eseguita con una serie di metodiche dissezioni che consentono l’esame dei singoli organi. 2. In filologia, esame e lettura di un manoscritto ...
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timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, [...] . per lui, per la sua vita, per la sua salute; t. dellamorte, di contrarre malattie; è ben preparato e potrà presentarsi all’esame senza troppo soggezione a Dio e di rispetto dei suoi comandamenti e dei precetti della Chiesa: avere, dimostrare t. di ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] stato, di condizione, di attività e sim.: p. dalla vita alla morte, dalla veglia al sonno, dalla povertà alla ricchezza; passa con molta facilità attraverso due file di soldati, ognuno dei quali lo colpiva con la punta della picca. c. P. qualche cosa ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe [...] volta, immancabilmente, penso che sarà l'ultimo. L'impermanenza dei film, la sensazione di terminabilità che danno, è simile alla il medesimo evento: la nascita di un figlio, la mortedella ‘giovinezza’ della coppia che lo genera. È una sorta di ‘ ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] gli venne in sogno l’immagine del fratello morto; gli erano venute le lacrime agli occhi; . 5 c. b. Col sign. di avvenire, è dell’uso ant.: tu hai molto a lodare Idio che quel , sostituisce essere nella formazione dei tempi passivi, limitatamente a ...
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macabro
màcabro (raro macàbro) agg. [dal fr. macabre, dalla locuz. danse macabre, alteraz. di danse de Macabré (1376) dove, ma è opinione discussa, Macabré sarebbe un nome proprio tratto dalle canzoni [...] ’espressione lat. attestata nel sec. 15° chorea Machabaeorum «danza dei Maccabei»]. – 1. Propriam., nella locuz. danza m., detto di una raffigurazione dellamorte in forma di scheletro, che trascina con sé cadaveri e scheletri di uomini in una danza ...
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leggendario2
leggendàrio2 s. m. [der. di leggenda]. – Libro contenente leggende agiografiche, cioè il racconto della vita e dellamortedei santi, da leggersi, soprattutto in comunità religiose, nel [...] giorno della festa di ciascuno di essi. ...
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scomparsa
s. f. [da scomparso, part. pass. di scomparire]. – 1. a. Il fatto di scomparire, di non esserci più, di essere irreperibile, introvabile; di cosa: la cura va continuata fino alla s. dell’eruzione [...] di non averne più notizia; frequente come sinon. eufemistico di morte: la notizia della sua improvvisa s. ci ha sconvolto. b. Con sign in appositi alloggiamenti ricavati nelle pareti degli sportelli o dei finestrini; letto, scrittoio a s., che si può ...
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avventura
s. f. [dal fr. aventure, che è il lat. adventura «ciò che accadrà», neutro pl. del part. fut. di advenire «giungere»]. – 1. a. Caso inaspettato, avvenimento singolare e straordinario: le a. [...] il terror dellamorte l’invase , e, con un senso per a. più forte, il terrore di diventar preda de’ monatti (Manzoni); si usò anche scrivere in grafia unita, peravventura. 3. Fortuna, buona ventura: Indi verso i duo gioveni s’avventa Dei ...
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deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, [...] .: la D. di Caravaggio); d. di un martire, di un santo, il giorno, e quindi l’anniversario, dellamorte o della sepoltura (anche, talvolta, la collocazione delle reliquie in un altare). 3. a. Rimozione di un sovrano, di un capo di stato, ecc., dalla ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...