resinazione
reṡinazióne s. f. [der. di resinare]. – Operazione (detta anche resinatura) dell’estrazione e della raccolta della resina da alcune conifere (pino marittimo, pino d’Aleppo, pino laricio, [...] vegetare ancora per varî anni, effettuata con metodi diversi a seconda dei paesi, per mezzo di ferite o incisioni interessanti la corteccia e i primi anelli legnosi della pianta; attualmente la resinazione è quasi totalmente abbandonata in Italia. ...
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antiaborto
(anti-aborto), agg. inv. Contrario all’aborto, alla possibilità di interrompere una gravidanza. ◆ Dopo la forte presa di posizione dei vescovi, e la «veglia» antiaborto compiuta in San Pietro [...] anti-aborto «Family Research Council» Tony Perkins ha affermato che «la morte di Holly era una tragedia evitabile, bastava dare alla ragazza tutte le informazioni necessarie sul rischio della procedura». (Giornale di Brescia, 23 settembre 2003, p. 5 ...
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pernicioso
pernicióso (ant. pernizióso) agg. [dal lat. perniciosus, der. di pernicies: v. pernicie]. – Che provoca danni molto gravi, che comporta effetti nocivi, talvolta addirittura funesti o esiziali [...] uno sporozoo, Plasmodium falciparum), tale da provocare da sola, in assenza di complicazioni, la morte in breve tempo, che può manifestarsi o come aggravamento dei sintomi associati a una febbre continua oppure con la comparsa improvvisa di un nuovo ...
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svestire
v. tr. [der. di vestire, col pref. s- (nel sign. 1)] (io svèsto, ecc.). – 1. Privare di tutte le vesti o della maggior parte di esse: dopo aver svestito il bambino lo mise a letto; giocare a [...] bambola. Nel rifl.: si svestì dei proprî abiti e si tuffò nel fiume una veste o qualcosa che copre una parte della persona (spesso con la particella pron.): (Ariosto); isole fortunate ..., dove perfino la morte sveste le sue nere gramaglie (I. Nievo ...
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peronismo
s. m. – Movimento politico-sociale promosso e diretto da Juan Domingo Perón (1895-1974), presidente argentino dal 1946 al 1955 e poi nuovamente dal 1973 fino alla morte: con l’appoggio dell’esercito [...] e dei sindacati operai, egli perseguì una linea politica, da lui stesso denominata giustizialismo (v.) caratterizzata all’ un demagogico populismo e da un’esasperata incentivazione della produttività finalizzata all’autarchia economica, cui faceva ...
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posteriore
posterióre agg. [dal lat. posterior -oris, compar. di postĕrus (v. postero)]. – 1. Che sta dietro, che segue o viene dopo nello spazio: la parte p. della nave; la tasca p. dei pantaloni; la [...] ., che si riferisce a un tempo successivo, quindi più recente: narrazioni p.; anni p.; il codice è p. di un anno alla mortedell’autore; con riferimento a persona, che vive e lavora in epoca successiva: i poeti p. a Dante; i pittori p. a Raffaello ...
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cavolo
càvolo s. m. [voce di origine merid.: lat. tardo caulus, dal gr. καυλός «fusto, stelo, cavolo», da cui pure il lat. caulis: v. caule]. – 1. Pianta erbacea delle crocifere (Brassica oleracea), [...] contare per nulla, non avere nessuna importanza; fatti i c. tuoi!, occupati dei fatti tuoi, non ti immischiare; non me ne importa un c., non regioni tropicali; l’asportazione della gemma determina naturalmente la mortedella pianta. ◆ Dim. cavolino ...
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beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che [...] dal nome o da una qualifica della persona). È frequente come attributo della Madonna: la Beata Vergine ( Anticamente furono chiamate Isole dei Beati un gruppo di mitiche risiedevano taluni eroi che il destino di morte aveva risparmiati. 2. Felice, che ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] atteggiamento s. anche di fronte alla morte. c. Libero da gravi preoccupazioni, imparziale: un giudizio s.; una valutazione s. dei fatti. 3. s. m. a. Cielo Dante). Fig., luminosità, serenità, spec. dello sguardo: Dal bel seren de le tranquille ...
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marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica [...] dopo la morte di Lenin, la sintesi del pensiero di Marx e di quello di Lenin con riferimento alla quale veniva legittimata (per opera di Stalin) la politica del partito comunista sovietico e quella della terza Internazionale. Il termine è stato usato ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...