gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] ingordigia, golosità, considerata dalla morale cattolica uno dei sette vizî capitali: il vizio della g.; Per la dannosa colpa de la gola , costringere col coltello alla g., con minacce; avere la morte alla g., vicina; essere, trovarsi con l’acqua alla ...
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inedito
inèdito agg. [dal lat. inedĭtus, comp. di in-2 e edĭtus, part. pass. di edĕre «dare fuori, pubblicare»]. – Non edito, cioè non ancora pubblicato, non divulgato per mezzo della stampa: opera i.; [...] ’ingegno, che spetta esclusivamente all’autore e, dopo la sua morte, ai suoi eredi o ai legatarî dell’opera. Per estens.: autore i., che non ha stampato nessuno dei suoi libri; monumento i., non ancora illustrato attraverso la stampa dagli archeologi ...
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de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario [...] dei beni costituenti il patrimonio ereditario. Scherz., il de cuius, la persona di cui si sta parlando. ...
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motivo2
motivo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; cfr. movente]. – 1. Stato d’animo, convinzione intellettuale, principio morale e sim. che, influendo sulla volontà, spinge ad agire in un determinato [...] degli umili nel romanzo dell’Ottocento; pigrizia, attesa di morte; questi m. profondi del Gattopardo ... erano attinti alla desolazione stessa del principe solitario che non si era degnato di cercarsi un suo daffare nel consorzio dei ...
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pareggiare
v. tr. [der. di pari1] (io paréggio, ecc.). – 1. Rendere pari, portare allo stesso livello. a. Con riferimento a cose materiali, spianare eliminando i dislivelli, le disuguaglianze, le asperità [...] in modo che esso pesi ugualmente su ogni parte della superficie alla quale è sovrapposto, equilibrarlo. b. sociali di una popolazione; la morte pareggia poveri e ricchi; p. dall’ambizione di pareggiarsi agli Dei (Leopardi); rifl. recipr., uguagliarsi ...
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parentado
(raro parentato) s. m. [lat. pop. parentatus -us, der. di parens -entis «parente»]. – 1. Legame di parentela: sette giovani donne, tutte l’una all’altra o per amistà o per vicinanza o per parentado [...] (Boccaccio). 2. In senso concr. e collettivo, l’insieme dei parenti: era presente alla festa tutto il p.; ogni volta che a quell’individuo, e, a differenza della parentela, cessa con la mortedell’individuo stesso non essendo gli altri tutti ...
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pervio
pèrvio agg. [dal lat. pervius, comp. di per-1 e via «via2»]. – 1. letter. a. Praticabile, accessibile, detto di luogo attraverso il quale si può passare con facilità a piedi o con veicoli (è meno [...] . del suo contr. impervio): nel seno Dell’alte valli, nelle macchie meno Pervie della pineta (Abba). b. Per estens., accessibile all’occhio, trasparente: di più trame ... fluide e pervie e intatte mai da Morte ... Le tre presaghe riempiean la spola ...
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parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] nel narrare un sogno o un’immaginazione della fantasia (in quanto si tratta di fatti un ottimo giovane; mi parve turbato; Morte bella parea nel suo bel viso (Petrarca di cui si sia affievolito il ricordo o dei quali, per desiderio o impazienza, l’ ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare [...] dei tessuti definitivi. d. In zoologia e veterinaria, parte dello zoccolo del cavallo, sinon. di muraglia (nel sign. 2 c). 3. fig. Riparo, ostacolo, impedimento: Dinne com’è che fai di te parete Al sol, pur come tu non fossi ancora Di morte ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] casa nostra; faceva la serenata s. le finestre della sua bella; in altri indica solo vicinanza, ma divieto, s. pena di morte, di arresto, di scomunica voi), e sotto a, che, meno com. con la forma tonica dei pron. personali (s. a te, s. a loro), è ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse...
Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). Della sua opera, amplissima (essa comprendeva...