delinquere
delìnquere v. intr. [dal lat. delinquĕre «venir meno (al dovere)», comp. di de- e linquĕre «tralasciare»] (usato solo in alcune forme dell’indic. pres., io delìnquo, ecc., e, più spesso, nell’inf. [...] più com., nell’uso corrente, a d.), riunione di più persone a scopo criminoso; tendenza a d., speciale inclinazione al delitto che trovi la sua causa nell’indole particolarmente malvagia del colpevole o in altre motivazioni variamente teorizzate. Nel ...
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risospingere
risospìngere v. tr. [comp. di ri- e sospingere] (coniug. come spingere), letter. – Sospingere di nuovo. Più spesso, sospingere, spingere indietro al luogo di partenza: il canotto è stato [...] voglia risospinto (Petrarca); più fatale Nume alla reggia il risospinse e al pianto (Foscolo, parlando di Torquato Tasso); meno com., respingere, allontanare: più forti debbono essere gli ostacoli che risospingono gli uomini dai delitti (Beccaria). ...
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settembrizzatore
settembriżżatóre s. m. [dal fr. septembriseur, der. di septembre «settembre»]. – Termine giornalistico e storiografico coniato in Francia per indicare gli autori e i responsabili delle [...] 2 al 6 settembre 1792 i rivoluzionarî eseguirono nelle prigioni parigine sui monarchici e cittadini sospetti, arrestati e in attesa di giudizio. Per estens. (raro), chi compie crudeli e inumani delitti politici: le orribili facce dei s. (Carducci). ...
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stirpe
s. f. [dal lat. stirps stirpis, propr. «tronco, ramo, germoglio» (v. sterpo), donde il sign. traslato (cfr. analogo passaggio semantico in ceppo e stipite)]. – 1. a. Discendenza, origine di una [...] una unità etnica, implicito soprattutto nel titolo degli articoli 545-555 del codice penale, ora abrogati, che definiva delitti contro l’integrità e la sanità della stirpe atti quali l’aborto, l’incitamento a pratiche contro la procreazione ...
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particolareggiare
v. tr. e intr. [der. di particolare] (io particolaréggio, ecc.). – Esporre, descrivere, trattare e sim. con ricchezza di particolari, nei più minuti dettagli: p. un racconto; particolareggiò [...] tutte le circostanze dell’avvenimento; i delitti erano enumerati e particolareggiati con minuta prolissità (Manzoni). Con uso intr. (aus. avere), soffermarsi sui particolari, scendere nei particolari: esponi il fatto evitando di p. troppo. ◆ Part. ...
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phasis
‹fà∫is› s. f., gr. [traslitt. di ϕάσις, der. del tema di ϕαίνω «rivelare»]. – Nell’antico diritto attico, accusa o denuncia di un delitto alle competenti autorità (in partic. l’accusa circa delitti [...] lesivi degli interessi dello stato) ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai [...] ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.) al solo giudizio intorno ai delitti di sangue. Il nome deriva da quello di una rupe presso l’Acropoli di Atene, dove sarebbe stato giudicato Ares per l’uccisione di Alirrozio, mitico figlio di Posidone e della ...
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erinni
(o Erinni, ant. Erinne e Erine) s. f. [nome proprio, gr. ᾿Ερινύς, lat. Erinnys o Erinys]. – Nella mitologia classica, personificazione, in origine, della nuvola tempestosa apportatrice di malattia [...] più tardi Aletto, Tisifone, Megera) che puniscono chi viola l’ordine morale e, spec. nelle tragedie classiche greche, vendicano i delitti di sangue. Nel linguaggio poetico è frequente l’uso fig. per indicare il rimorso o l’ossessione del male e delle ...
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caso freddo
loc. s.le m. Delitto irrisolto, sul quale la polizia ha da tempo smesso di indagare. ◆ Gli investigatori avevano già catalogato la storia come «caso freddo», vale a dire senza sbocchi, quando [...] 2013, p. 9, Metrolibri).
Composto dal s. m. caso e dall'agg. freddo, ricalcando l'esprerssione inglese cold case. Cold case – Delitti irrisolti è il titolo di una serie televisiva statunitense prodotta dal 2003 al 2010 e trasmessa in tv in Italia per ...
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spazzacorrotti
(Spazzacorrotti) agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, detto di provvedimento legislativo che punta a eliminare il fenomeno della corruzione; usato anche come s. m. ♦ «Il problema [...] , propone di introdurre nel nostro ordinamento la figura dell’agente sotto copertura, o agente infiltrato, anche per i delitti di corruzione. (Ester Molinaro, Treccani.it, 12 settembre 2018, Magazine Diritto) • Lo «Spazzacorrotti» è legge. Il ddl ...
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FOLLA, DELITTI DELLA
Giangiacomo Perrando
. È merito di S. Sighele e della scuola criminologica italiana l'avere richiamato l'attenzione sulla psicologia delle folle nelle manifestazioni antisociali e delittuose. Già lo stesso Sighele aveva...
I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e...