politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] , carcerati, detenuti p., quelli rinchiusi in un carcere o in un campo di concentramento per delitti p. o comunque per motivi di natura politica e non per delitti comuni. 2. a. Di persona che prende parte attiva al governo e all’amministrazione della ...
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squartamento
squartaménto s. m. [der. di squartare]. – L’azione, l’operazione di squartare, il fatto di venire squartato: s. di un bue macellato. In passato, forma esemplare di esecuzione capitale di [...] corpo del condannato (vivo, o già altrimenti giustiziato) e nell’appenderne le membra sul luogo dell’esecuzione o del delitto; una forma particolare di squartamento, in uso già presso gli antichi Romani, consisteva nel legare solidamente le braccia ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] del cittadino, da parte della legge; parole, atti lesivi dell’o. di qualcuno; accuse, calunnie che non intaccano il suo o.; delitti contro l’o.; ferire qualcuno nell’o. (con atti che sono un’offesa alla sua dignità o un attentato alla sua reputazione ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] , ma anche legislative e giudiziarie) dello stato e degli altri enti pubblici, tra i quali sono compresi sia i delitti di pubblici ufficiali (peculato, concussione, corruzione, abuso d’ufficio, interesse privato in atti d’ufficio, ecc.) sia quelli di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] condurre, trarre alla m., al patibolo o sul luogo dell’esecuzione; mettere a m., giustiziare; espiare con la m. i proprî delitti. In altre frasi, per indicare uccisione, morte violenta: fu accusato a torto della m. del suo avversario; vendicare la m ...
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quasi-matrimonio
(quasi matrimonio), s.m. Convivenza tra due persone simile all’unione matrimoniale. ◆ La loro convivenza, un quasi matrimonio, è fatta d’affetti ma resta scontrosa perché Ines è una [...] . È a Bisanzio che la linearità viene sostituita dall’ambiguità. Sostituzione operata con il “quasi”: appaiono i quasi-contratti, i quasi-delitti. Ora il Dico è un quasi-matrimonio. Un mezzo e mezzo in cui non si capisce cosa è cosa» [Giulio Tremonti ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] prov.: il giusto porta la p. per il peccatore; ambasciator non porta p.) o al reato (in locuz. oggi rare come delitti che portano p. detentiva, e sim.); sospensione condizionale della p.; estinzione della pena. Casa di pena, lo stesso, ma meno com ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] che concernono la difesa della persona nelle sue spettanze più proprie (il nome, la riservatezza, l’onore, ecc.); delitti contro la p. individuale, quelli contro lo stato individuale di libertà (riduzione in schiavitù, alienazione e acquisto di ...
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delinquenza
delinquènza s. f. [dal lat. tardo delinquentia «delitto»; v. delinquere]. – 1. Il fatto di delinquere, di violare cioè la legge penale commettendo delitti, e in partic. delitti contro la [...] persona o contro la proprietà; riferito raram. a persone singole, è inteso per lo più, in contesti giuridici e in rilievi statistici, come complesso delle infrazioni (azioni o omissioni) alle leggi, che ...
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folla
fòlla (o fólla) s. f. [der. di follare1; cfr. calca, da calcare3]. – 1. Moltitudine di persone addensata in un luogo: c’era gran f. per le vie; la f. si disperse; mescolarsi tra la f., confondersi [...] gli applausi della f.; non curarsi degli apprezzamenti della folla. Con usi specifici: delitti della f., espressione impropria del linguaggio giur. per indicare i delitti commessi per suggestione di una folla in tumulto; psicologia delle f. (o della ...
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FOLLA, DELITTI DELLA
Giangiacomo Perrando
. È merito di S. Sighele e della scuola criminologica italiana l'avere richiamato l'attenzione sulla psicologia delle folle nelle manifestazioni antisociali e delittuose. Già lo stesso Sighele aveva...
I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e...