giungla
(meno corretto iungla) s. f. [dall’ingl. jungle, che è dall’indost. jangal, sanscr. jaṅgala «deserto», con mutamento di sign.]. – 1. Nome che indica, propriam., le varie forme di foreste della [...] un fim del regista amer. J. Huston, The asphalt jungle, 1950, che descrive la grande città come centro di delitti) entrata nell’uso per indicare un ambiente caratterizzato da corruzione e da violenza sopraffattrice. b. G. retributiva, espressione del ...
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giunta2
giunta2 s. f. [dalla voce prec., secondo il modello dello spagn. junta]. – Commissione di più persone incaricate di esercitare un ufficio sotto la direzione di un presidente: g. consultiva; g. [...] istituito nel 1639 a Genova, composto di un senatore, un procuratore e due cittadini, con funzioni consultive per il governo della Signoria; g. dei veleni, magistratura del Regno di Napoli, istituita nel 1734, con competenza sui delitti di veneficio. ...
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atipico
atìpico agg. [comp. di a- priv. e tipico, sul modello del fr. atypique] (pl. m. -ci). – Che non è tipico, che non rientra nello schema generale o non appartiene a una serie di tipi; per es., [...] , polmonite a., cellula a., cariocinesi a., ecc. In statistica, di fatti sociali (come nascite, morti, matrimonî, malattie, delitti, fenomeni economici, ecc.), i quali, osservati separatamente, si presentano l’uno diverso dall’altro, ma, studiati per ...
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litania
litanìa (ant. o pop. letanìa, ant. letana) s. f. [dal lat. tardo, eccles., litanīa, gr. λιτανεία, der. di λιτανεύω «invocare con preghiere», da λιτή «preghiera, supplica»]. – 1. Nella liturgia [...] , lunga serie: una l. di nomi, di titoli, e più profanamente, una l. di imprecazioni, di bestemmie; Tenebrosa litania di delitti (Boito); I0 qui non vi farò la litania Di quei che fur di me desiderosi (Giusti); Alfio le andava snocciolando la litania ...
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killer
‹kìlë› s. ingl. [der. di (to) kill «uccidere, ammazzare»] (pl. killers ‹kìlë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Sicario, persona che assassina su commissione, per conto cioè di un mandante; più [...] per lo più accomunate dall’età, dal sesso, dalla professione e sim. (bambini, donne, prostitute, ecc.), eseguendo i delitti in modo caratteristico e talvolta spettacolare, o compiendo macabri rituali sui corpi delle vittime: un serial k. che ha ...
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gli4
gli4 pron. pers. – Variante di li, come compl. oggetto plur. masch., frequente nell’uso tosc. e negli scrittori fino a gran parte del sec. 19°, spec. davanti a vocale: è meglio prevenire i delitti [...] che punirgli (Beccaria); don Abbondio ricapitolò subito i suoi disegni della notte, si confermò in essi, gli ordinò meglio (Manzoni) ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. [...] , analogo al precedente, che un tempo si usava imprimere sulla pelle del viso o del torace di chi si era reso colpevole di delitti o di azioni infamanti, detto più esplicitamente m. d’infamia, m. a fuoco o di fuoco. Di qui, in senso fig., opinione ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] o susseguentisi l’una all’altra in modo ininterrotto: c. di fatti, d’avvenimenti, di guai, di sventure; una preoccupante c. di delitti. Anche di persone: fare la c., disporsi in fila tenendosi l’un l’altro per mano (in giochi di ragazzi o per figure ...
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scelleraggine
scelleràggine (ant. sceleràggine) s. f. [der. di scellera(to)]. – Lo stesso che scellerataggine: distinguo due classi dei delitti: la prima ... comincia dall’omicidio, e comprende tutte [...] le ulteriori sceleraggini (Beccaria); una sopraffazione, ch’era scelleraggine vera (C. Gozzi) ...
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appaltatore
appaltatóre s. m. (f. -trice) [der. di appaltare]. – Chi assume un appalto: gli a. avevano già iniziato i loro lavori; fig.: dico che costui è un a. di delitti (Manzoni). Meno com., chi dà [...] in appalto. Anche come agg.: ditta appaltatrice ...
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FOLLA, DELITTI DELLA
Giangiacomo Perrando
. È merito di S. Sighele e della scuola criminologica italiana l'avere richiamato l'attenzione sulla psicologia delle folle nelle manifestazioni antisociali e delittuose. Già lo stesso Sighele aveva...
I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina distingue in propria (art. 556 c.p.) e...