vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] .; fu ucciso per v.; si suppone che il movente del delitto sia da ricercarsi nella v.; aspra, crudele, sanguinosa, tremenda un uomo del gruppo dell’uccisore e una donna di quello dell’ucciso. 2. a. Castigo, punizione, e spec. la punizione divina: la ...
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impunito
agg. [dal lat. impunitus, comp. di in-2 e punitus, part. pass. di punire]. – 1. Non punito, non colpito dal giusto e meritato castigo (riferito sia alla colpa sia alla persona): il delitto rimase [...] i.; lasciare i. un misfatto; quest’offesa non resterà i.; il ladro se n’andò (o rimase, restò) impunito. 2. A Roma e in parte dell’Italia centrale, la parola era usata in passato per indicare chi, per mezzo di una delazione, si era assicurato l’ ...
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minaccia
minàccia s. f. [lat. minaciae -arum, der. di minax -acis «minaccioso», dal tema di minari «minacciare»] (pl. -ce). – 1. L’atto di minacciare, le parole con cui si minaccia, e in genere il fatto [...] di promettere o annunciare un male, un danno, un castigoe sim.: fare una m. a qualcuno; aspetto, atteggiamento pieno di m.; gesto, frase, m.; arrendersi alle minacce. In diritto penale, il delitto commesso da chi provoca in altri il timore di un ...
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(Delitto e castigo) Romanzo dello scrittore russo F.M. Dostoevskij (1821-1881), pubblicato a puntate nel Russkij Vestnik dal 1866.
Raskolnikov, uno studente povero, uccide una vecchia usuraia, mosso da un ideale umanitario (aiutare il prossimo...
Attrice italiana (Firenze 1934 - ivi 2019). Ha rivelato giovanissima un notevole talento interpretativo; ha recitato in lavori teatrali (Un marziano a Roma di E. Flaiano, 1960; L’uccellino azzurro di M. Maeterlink, 1980; Sei personaggi in cerca...